Risultato della ricerca: ceppo
FaustoMeini
Dedicato all\'amico Claudio (Lord bit),amante di questi luoghi, a noi molto cari Ormai in pieno autunno e alle porte dell\'inverno,quando le giornate uggiose e fredde, sono pizzicotti, seduto davanti al caminetto e allo scoppiettar del ceppo,può capitare di ripensare alle giornate primaverili...,trascorse tra le dolci colline dei dintorni di casa mia, alla ricerca di uno scatto in mezzo a colori e profumi della campagna e alle melodie delle Allodole in estro... per ora rimane un bellissimo ricordo....
pau67
Nel 1894 l'industriale Cristoforo Benigno Crespi (1833-1948), titolare di una celebre industria cotoniera e fondatore del villaggio di Crespi d'Adda acquistò il promontorio di Trezzo sul quale si trovavano i resti del castello con l'intento di costruire una centrale idroelettrica che fornisse energia al suo cotonificio. La realizzazione fu affidata a Gaetano Moretti (1860-1938), architetto ed illustre esponente di una corrente ispirata al modernismo mentre il direttore tecnico fu Adolfo Covi aiutato da Alessandro Taccani e Oreste Simonatti. Una delle direttive date dal Crespi era che l'impianto fosse ben inserito da un punto di vista ambientale e non contrastasse con i resti del castello visconteo, la scelta del materiale da costruzione di rivestimenti cadde su una tipologia di puddinga nota come "ceppo dell'Adda".
MicheleMascis
Un esperienza unica sui monti della Laga, insieme al mio amico fotografo Fabio Zappulla
darietto84
Lo scatto ritrae genitore e piccolo intenti nel loro mimetismo appollaiati su di un ceppo. Il piccolo non fa altro che imitare il genitore rendendosi così invisibile agli occhi dei predatori. Scattata in Costa Rica nel maggio del 2012.
maurapre
Santuario \"Madonna dello Zocco\" Velezzo Lomellina (Pavia) Il Santuario si trova in aperta campagna della Lomellina è del XIII-XIV sec. La Vergine appare su un ceppo (zocco) trasportato dal torrente Agogna e salva la bambina che stava per annegare nel corso d\'acqua in piena.
ditraniantonia
" Colto "presso un vecchio ceppo abbandonato
gigicarlo
Ho trovato questo splendido esemplare di Crocus biflorus caduto. Sicuramente un animale nel suo peregrinare nei prati ne ha reciso il gambo. Era talmente bello che l'ho deposto su un ceppo ricoperto di muschio e l'ho fotografato
SevePhoto
L\'orologio di mio nonno Era entrata la primavera, i prati cominciavano a fiorire e, come di solito, mio nonno portava anche noi nipotini in campagna. Mentre lavorava con il cugino più grande, io e la mia cuginetta giocavamo felicemente. Era quasi mezzogiorno quando il nonno si avvicina al casale dove riponeva gli attrezzi. Tutto ad un tratto, guardando verso terra dice: “chi ha rotto l\'orologio?” E noi: \'quale orologio?\'. Mio nonno risponde serio: “l\'orologio che era qui in terra, ora come facciamo a sapere che ore sono?”. Noi ribadiamo che non avevamo visto nessun orologio... E lui: “non avete visto due bastoni piantati a terra?”... \'Si, ci abbiamo fatto le spade per fare i combattimenti...\'. Allora il nonno, con il solito sorriso che ritorna sul suo volto, si siede sul ceppo di legno e ci dice: “Venite qui, ora state attenti e ascoltate quando suonano le campane di mezzogiorno...”. Quando le campane suonarono ci mostrò che, con quei due bastoni, lui aveva costruito una meridiana ed era il suo orologio quando si trovava in campagna... Tornati a casa raccontammo l\'accaduto ai genitori che si fecero una gran risata. Dato che di li a breve i mie nonni festeggiavano le loro nozze d\'oro, pensarono di regalare al nonno un orologio... Alla sua morte, quell\'orologio fu donato a me… Oltre ad aver avuto un caro oggetto in eredità, ogni volta che suona mezzogiorno mi torna in mente il ricordo della sua meridiana... Severino De Santis 20.03.2013
grafba
Isola di Sant\'Antioco Sulcis Iglesiente Sud Ovest Sardegna Italia.
Grassi Renzo
dipinta su un ceppo di legno, nel giardino di Anna con la scritta, \"non strappate i fiori, vi regalo una piantina\" !