Risultato della ricerca: caldo
mauriziot
... stessa "location" della precedente foto ma con un punto di scatto più vicino ma soprattutto circa 25 minuti più tardi, a sole già alzato; interessante le differenza cromatica che hanno prodotto questi 25 minuti, aiutati peraltro a un bilanciamento del bianco molto più caldo e da un filtro Lee. Orbetello, novembre 2016.
omen74
Occhi verdi e profondi come il mare in tempesta o come il ciel che piega all\'infinito in direzion di mondi che sono quel che resta dei sogni che al risveglio hai custodito. Chi non intimorito in fondo ad essi guarda ritrovasi accecato dallo spirito alato, che come tutto ciò che ti riguarda meravigliosamente risplende d\'una luce dolce e ardente. Occhi verdi smeraldo come un puro brillante dai riflessi di giada orïentale e che risplende caldo del fascino tremante di un baglior d\'aurora boreale. Disegno inusuale che solo fa intuire, di iridi incantate limpide e screziate, quel che di loro mai potrebber dire la tela d\'un pittore o il miglior estro del miglior scrittore. Occhi verdi e sfuggenti come lucciole tristi, da oscuri stagni, in fuga, verso i cieli. I sogni tuoi, latenti, son gli sguardi mai visti che alle spalle loro cari celi; A tempo che li sveli chiari, eterei, nel lor luogo, divengon melodia che mentre fugge via fa libero chi l\'ode dal suo giogo intimo e profondo: A quella il \"la\" ch\'intona lui col mondo. - Lord Gas-
vinci62
Ti alzi presto al mattino, controlli l'attrezzatura, fai quattro chiacchiere con Gianluca tenendo in mano un caffè caldo. Ti metti in macchina e inizi a viaggiare con i fari accesi. Che bello, nessuno in giro. Il cielo comincia a schiarirsi, le colline sembrano tutte uguali, con alberi e casali. Ci vuole un'idea, qualcosa che rompa il silenzio della natura, allora dico a Gianluca di continuare a guidare. La strada serpeggia, il tempo passa, ancora poche decine di minuti per evitare che l'anima dell'alba sfumi. Ci siamo, ferma! Ecco la quotidiana visita della mia stella preferita, la nascita del giorno. Il vento soffia forte smuovendo sagome che galleggiano nel cielo. Emozioni... Filtro Lee GND 0.9
bluebell
Ho ripescato uno dei tanti scatti che avevo fatto di questo scorcio toscano, di cui ho già postato due versioni nella mia galleria. Spero di non risultare ridondante nel riproporre questa vista ma anzi vorrei spiegarne le ragioni. Sono solo pochi mesi che sono entrata in questa community, e in generale nel mondo dei social dedicati alla fotografia, e parallelamente al postare gli scatti a cui sono più affezionata ho osservato e studiato il lavoro degli altri. Lottando con la mancanza di tempo e di occasioni piano piano cerco di acquisire un minimo di tecnica con l'obiettivo (parola appropriata) di arrivare a smanettare sempre più con la reflex e sempre meno con la pp. Mi è stato fatto notare che tendo ad attribuire etichette senza avere una cultura in merito e a scapito di quello che ci si aspetterebbe essere un dibattito costruttivo basato sulla tecnica e la composizione. Ci arriverò. Ma a modo mio, dando comunque la precedenza all'istinto e alle emozioni per veicolare un concetto o un messaggio. Ma sto divagando.. quello che intendevo dire è che mi sto rendendo conto di quanto questo lavoro di osservazione e di critica (anche tramite altri social) mi sia utile e di come tornando sui miei scatti a distanza di tempo mi venga più immediato e lampante coglierne gli errori, le imperfezioni e le potenzialità non espresse. Dall'orizzonte storto in fase di scatto all'eccessiva saturazione in pp, passando per tutti quei piccoli aggiustamenti dovuti alla scarsa esperienza. Questo scatto è più morbido e naturale delle altre versioni, l'unica modifica effettuata in pp è stata rendere più caldo il colore dato dal tramonto estivo, per differenziarla almeno cromaticamente dall'altra proposta, ma senza toccare chiarezza, contrasti, nitidezza o quant'altro incida sull'impatto delle immagini. Ogni commento e/o critica sono molto graditi.. :-)
carmeloincorvaia
Riserva naturale dello stagnone-Marsala. Giornata strana...La mattina caldo intenso, dopo, pioggia e tromba marina... la sera freddo con termometro in picchiata...ovvero, le quattro stagioni in una giornata .
alfredo_bruzzone
una piccola caletta sempre alle porte della città di Genova; sono sempre più convinto che a volte non sia necessario andare chissà dove ma basti semplicemente guardarsi attorno Singola esposizione con il solo uso di un filtro GND 0,9
nick abbrey
Foto scattata in una magnifica domenica di marzo, a pochi passi da Polignano a Mare. Una giornata stupenda con un mare ipnotico, un sole caldo e confortevole, il profumo del mare e la medievale Abbazia di San Vito. Il tutto condiviso con i miei due grandi amori : la santa di mia moglie (che ha atteso diverse ore ad aspettare il tramonto, mentre il sottoscritto si inerpicava tra scogli e barche alla ricerca dell\'inquadratura perfetta) e ovviamente la mia nikon .
en.giuliani
Questi maestosi pilastri di pietra calcarea, che si innalzano dall’oceano australe e sono la principale attrazione del Port Campbell National Park, 10-20 milioni di anni fa erano collegati alle scogliere del continente. Le onde e il vento hanno scavato grotte nelle scogliere, plasmandole, quindi, in arcate e, infine, in pilastri alti fino a 45 metri. La forza degli elementi ha continuato a erodere queste colonne a una velocità di circa due centimetri l’anno. Oggi restano solo otto pilastri e alcuni, negli ultimi anni, hanno risentito particolarmente della forza del vento. Il cosiddetto London Arch era parte di un ponte naturale a due arcate, ma nel 1990 l’arco più prossimo alla riva ha ceduto; un altro degli Apostoli, alto 50 metri, è crollato nel 2005. Ammirando il litorale battuto da venti ululanti e scalfito da onde enormi, si prova una sensazione inebriante mentre il ruggito dei soffioni nella roccia risuona tra la schiuma creata dal frangersi dell\'oceano contro i pilastri di roccia. Nelle giornate più calme, i Dodici Apostoli si trasformano: da forme oscure che incutono timore quando all’ombra, a colonne preistoriche di un giallo caldo quando accarezzati dai raggi del sole. Gli scalini, detti Gibson Steps, scendono per 70 metri lungo la scogliera fino a raggiungere la sabbia, dove ci si sente infinitamente piccoli innanzi a queste immani torri di roccia.
Promettente55
Primo giorno di caldo vero,prove per l'estate che verrà....
alverando
Scatto realizzato con Nikon f 5, film fuji neopan 400, sviluppo in stand per 60 minuti in ornano gradual st 20; acquisizione: scanzione da stampa 13 x 18, nessuna post se non la leggera intonazione; giusto per farla sembrare il più possibile alla stampa originale, la quale è stata realizzata su carta baritata a tono caldo.
DarioTarasconi
Visto la mia influenza (in via di guarigione) mi diverto a sperimentare le maschere di luminosita. Ringrazio di cuore Fabrizyo per tutti i consigli che mi ha dato. C e C sempre ben graditi
aieye
Questo Autunno esageratamente caldo mi ha ispirato una foto dai toni caldi e intensi......
angel53
ho applicato un filtro caldo a questa foto per attutire l\'effetto flare. l\'ho messa perché mi piace, nonostante tutto.
Tonzy
...credo che la fotograferò in ogni stagione, con il sole, la pioggia, la nebbia, il caldo... Durante l\'aratura, la semina, la raccolta...
KRONOTURTLE
Vorrei averti più vicina, per godere del caldo abbraccio della tua luce gentile. Ma continuamente mi illudi, appari e riappari, comunque distante. Chissà, forse in un altro mondo.....
Emanuele_Masuino
In questo inverno caldo senza pioggia né neve ne risentono anche i nostri laghi.
vinci62
Mattino, aria fredda, profumo di vento, luce e lunghe ombre, il sole caldo. Faccio parte del mondo!