Colombarinig
Il maniscalco è l\'artigiano che esercita l\'arte della mascalcia, ossia del pareggio e ferratura del cavallo e degli altri equini domestici (asino e mulo).
L\'etimologia della parola è strettamente legata a quella di maresciallo (come dimostra anche la vecchia variante sininimica mariscalco), dalla radice mare (in inglese, giumenta) e dalla radice shall (dovere, responsabilità ); interpretazioni più accreditate indicano l\'origine della parola inglese marshal dall\'antico germanico marah (cavallo) e schalh (servo), indicando quindi colui che si occupa/che è responsabile/che si prende cura dei cavalli, parola che poi si è diffusa in europa.
Storicamente, l\'arte del maniscalco si sovrapponeva in parte a quella del fabbro; i ferri venivano infatti forgiati al momento, e su misura, secondo le necessità dei cavalli. Attualmente l\'ampia disponibilità commerciale di ferri di cavallo già pronti rende inutile il loro confezionamento, ma è comunque richiesta una certa competenza nella lavorazione del ferro per i necessari adattamenti che vengono attuati a freddo o a caldo con i tradizionali attrezzi del fabbro (fucina, incudine, mazza).
L\'atto dell\'adattamento e dell\'applicazione del ferro non esaurisce il compito del maniscalco; infatti, un\'importante fase della ferratura è il pareggio, che consiste nell\'asportazione dell\'eccessiva crescita delle varie parti dello zoccolo rivolte verso il suolo (muraglia, fettone, suola, barre). Fonte Wikipedia