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giancarlo valentini
Civitella In Val di Chiana - L’assedio è finito. Il Generale Inverno abbandona lentamente il campo e si ritira verso il fondo valle. Il sole si fa spazio tra le nuvole e ci riporta un po’ di calore, di luce e di speranza. ---- Questi Sono i Giorni della Memoria, il mio è un piccolo contributo per non dimenticare. Dedico questa immagine al paese di Civitella e alla sua Gente. – Il 29 Giugno del 1944 un commando di soldati Tedeschi comandati dal Tenente Generale Schmalz per rappresaglia su tre sodati nazisti uccisi dai partigiani qualche giorno prima, fece irruzione nelle case del paese aprendo il fuoco sugli abitanti a prescindere dal sesso e dall\'età. L’epilogo di questo massacro ebbe luogo nella chiesa, mentre si stava celebrando la Messa. Entrati nell\'edificio sacro, i tedeschi divisero i fedeli in piccoli gruppi. Poi dopo aver indossato grembiuli mimetici in gomma per non sporcarsi di sangue, li freddarono con dei colpi alla nuca, anche il sacerdote don Alcide Lazzeri, che era stato risparmiato da tedeschi scelse di condividere la sorte dei suoi parrocchiani. Compiuta la strage, i tedeschi incendiarono le case di Civitella, provocando così la morte anche di coloro che avevano disperatamente tentato di salvarsi nascondendosi nelle cantine o nelle soffitte. Solo pochi abitanti riuscirono a salvarsi dal massacro. Alla fine della strage si contarono 155 morti in un paese distrutto, e semideserto.
giancarlo valentini
Composizione realizzata con tecnica Fine art e liberamente ispirata alle sculture volanti di Michal Trpak (esposte a ICASTICA AREZZO) e alla pittura surrealista di Magritte. La composizione cerca di rappresentare il distacco dalla realtà contemporanea e il susseguente ingresso in un mondo ad essa parallelo, fiabesco e onirico, dai contorni psichedelici. Un volo pindarico digitale che parte da un’idea, per essere poi realizzato con fotografie, software di fotoritocco e grafica vettoriale.
giancarlo valentini
\'Eremo Francescano delle Celle è un edificio sacro che si trova in località Le Celle, nel comune di Cortona, in provincia di Arezzo. L\'insediamento francescano fu fondato nel 1211 dal santo stesso, che vi ritornò nel 1226 prima di morire, ed è stato profondamente restaurato nel 1969. Il complesso, costruito a cavallo di una stretta valle, è molto suggestivo per l\'amenità e la spiritualità del luogo. Le abitazioni dei frati e i locali conventuali sono disposti \"a gradoni\" su entrambi i versanti della valle.
giancarlo valentini
Cortona- 26-12-2016 Santa Maria del Calcinaio
vito.s
Piazza Grande
fabiofoni
Andando verso Arezzo tutte le volte questo pseudo ponticello ha sempre attirato la mia attenzione, il motivo è semplice: è edificato nel mezzo di un terreno coltivato e li dove si trova non ci sono corsi d\'acqua, solo nuda terra coltivata. La foto l\'ho scattata tra un mare di nebbia che piano piano si è diradata
vito.s
Chiesa di Santa Maria della Pieve
torci
dettaglio di un portone medioevale nel centro storico di Arezzo
giancarlo valentini
Lucignano - Piccolo e grazioso borgo medioevale della Toscana \"minore\", si trova a cavallo delle provincie di Arezzo e Siena e merita sicuramente di essere visitato e fotografato.