Risultato della ricerca: alb
salvatoresisca
Paradisi nel mondo. Il famoso viale dei Baobab nei pressi di Morondava Madagascar.
salvatoresisca
Esplosione dei sensi per loro e per chi assiste. con questa grande festa di colori si chiude il ciclo di vita annuale dei vegetai.
salvatoresisca
Massiccio del Pollino: Sede del pino Loricato. Questo è uno dei tanti Pino Loricato, si chiama così per via della corteccia simile alla corazza dei soldati romani. Esso vive solo in poche zone del mondo, che io sappia certamente nel Parco Nazionale del Pollino, tra la Calabria e la Basilicata; pochi esemplari in Grecia e in California. Il suo habitat naturale è intorno ai 2000m s.l.m. su montagne rocciose. Spesso le sue radici entrano nelle fessure delle pietre fino a spaccarli e nutrirsi tra l’altro di quel poco di humus trasportato dal vento è impigliatosi nella stessa. Non teme le basse temperature, anche di -25° gradi ma teme i fulmini che può spaccarlo é portalo alla morte precoce; può vivere e superare i 1000 anni come il caso di Italus di 1230 accertato con metodi scientifici, risulta essere il Pino più vecchio d'Europa. Seguono altre immagini di questa specie poco conosciuta anche sull'habitat. In questo spettacolare esemplare si può notare la corteccia di cui parlavo prima e la strozzatura all'apice dovuta all'eccessivo peso della neve durante l'inverno.
salvatoresisca
La prima alba dell'Anno 201 dalla finestra di casa mia.
RinoPierpaoli
Alba del 25 aprile 2021
lorenzorizzato
Valle Millecampi, tramonto
Dani.it
Alb, le prime luci disegnano il paesaggio
Albino Scalcione
Architetto César Pelli Torre P.zza Gae Aulenti Milano
Albino Scalcione
Riposo sul Naviglio
Albino Scalcione
Visione personale del vecchio palazzo delle Assicurazioni di Venezia.
fabrizio.ciampi
Littorine FIAT di prima generazione. Le littorine erano state un gran successo, specie per la sostituzione di treni locali precedentemente condotti (antieconomicamente) a vapore su linee a scarso traffico. Avevano diminuito i costi di esercizio ed aumentato la velocità del servizio, semplificando anche la gestione: una motrice a vapore poteva in genere percorrere solo poco più di 200 km prima di dover rifornirsi di acqua e carbone, mentre le littorine avevano una autonomia quattro volte superiore, ed il rifornimento era più rapido. Inoltre non avevano i lunghi tempi morti di preparazione: una vaporiera prima di potersi avviare doveva entrare in pressione. Il limite delle littorine era nella limitata capacità: una cinquantina di passeggeri. La potenza non era sufficiente per aggiungere delle rimorchiate: per aumentare la capacità occorreva far viaggiare una coppia di littorine assieme. Lo si faceva, ma questo richiedeva una seconda coppia di agenti, con una crescita dei costi di esercizio. FIAT aveva affrontato il problema dapprima producendo le littorine lunghe (ALb 80), ma poi si era orientata verso la possibilità di far viaggiare assieme una coppia di littorine senza dover raddoppiare il personale. Nacque così nel 1937 quella che oggi chiameremmo la “Littorina due punto zero”: la ALn 556.1xxx, progetto FIAT 034.