Risultato della ricerca: adriatico
lucanasigrosso
scatto dell'estate scorsa ri-elaborato. Faro di Punta Palascìa (meglio noto come Capo d'Otranto). E' il punto più orientale d'Italia e segna l'incontro tra il Mar Ionio ed il Mar Adriatico. Sono andato lì con l'intento di riprendere il faro al tramonto ma, giunto sul posto, sono rimasto colpito dalla "montagna" di nuvole bianche nel cielo. Nel giro di circa un minuto (sottolineo un solo minuto) ho visto questo enorme cumulo di nuvole venire molto velocemente verso di me. Man mano che si avvicinavano il vento diveniva sempre più forte tanto da costringermi ad imbracciare la fotocamera e tener fermo, con una mano, il cavalletto. Su tutta la porzione di mare coperta dall'ombra di questo enorme banco di nuvole, l'acqua appariva increspata. Dopo essere passate sopra la mia testa, le nuvole hanno iniziato a sgretolarsi. E' stato uno spettacolo magnifico ed anche un pò inquietante ad essere sinceri. Spero che questo scatto renda almeno vagamente le sensazioni provate.
senesimatteo1
Un momento magico, l\'alba ...
manlio.bottegoni
Colgo l\'occasione del Santo Natale per inviare a tutti i miei migliori Auguri. Impegni di lavoro non mi consentono di essere presente come una volta ma non ho mai dimenticato tutti voi, la vostra amicizia, gentilezza e affetto oltre logicamente alla bravura come fotografi. Invio a tutti perciò insieme agli Auguri Natalizi anche un grande ringraziamento e un forte abbraccio, a presto! Manlio
DUODISCUS
L'Abbazia di S. Giovanni in Venere si trova nel Comune di Fossacesia, su una collina prospiciente il Mare Adriatico. Il complesso monastico è composto da una Basilica e dal vicino Monastero, entrambi costruiti nel XIII secolo in luogo del piccolo Monastero preesistente e presenta la struttura classica delle Basiliche di stile cistercense. Il riferimento a Venere deriva da una tradizione che individua un tempio pagano sul luogo dell'attuale Chiesa - un tempio secondo alcuni costruito nell'80 a. C. e dedicato a Venere Conciliatrice.
IvoMarkes
Dal Ponte di Trepponti_Comacchio_-----Il complesso architettonico dei Trepponti, conosciuto anche come Ponte Pallotta, è il più noto ponte di Comacchio nonché il suo monumento più rappresentativo. Esso è ubicato lungo l'antico canale navigabile Pallotta che conduceva al mare Adriatico ed era la porta fortificata della città. Fu costruito nel 1638 per volere del cardinale legato Giovanni Battista Maria Pallotta e l'incarico fu affidato all'architetto ravennate Luca Danese, impegnato negli stessi anni in una più generale opera di riqualificazione urbanistica di Comacchio, che per decenni era stata abbandonata dagli estensi alle incursioni veneziane. Venne innalzato dal cappuccino Giovanni Pietro da Lugano e si compone di cinque ampie scalinate in laterizio che culminano in un rialzo in pietra d'Istria. Al di sotto del suo unico arco termina il canale navigabile Pallotta che si distribuisce all'interno del centro storico sino a formare quattro diversi canali detti Salara, Sant'Agostino, Borgo e San Pietro. Nel corso dei secoli il manufatto subì diversi interventi di modifica del suo assetto, soprattutto di valore estetico, testimoniati dall'aggiunta delle due torrette di guardia in cima alle due scalinate posteriori e dei sei pilastrini posti alla sommità delle tre scalinate anteriori. Nei pressi dei Trepponti si trova anche un altro ponte di Luca Danese, definito Ponte degli Sbirri in virtù della sua vicinanza alle antiche carceri cittadine.
graziano1062
…ritorno in questo luogo, scoperto poco prima dello scorso inverno e coperto dalla neve lungo la strada che porta nella zona piu’ interna delle Marche… in direzione di Cingoli, il Balcone delle Marche, cosi’ chiamato perche’ dalle sue mura castellane e’ possibile ammirare buona parte del territorio marchigiano, con il mar Adriatico e il Monte Conero a far da cornice. Chi sa cogliere la quiete e la pace che trasmette agli occhi difficilmente non si e’ fermato per un attimo…o per uno scatto.
dclorenzo
Il trabocco o travocco è un'imponente costruzione realizzata in legno di pino d'Aleppo tipico delle zone del medio Adriatico, modellabile, resistente alla salsedine ed elastico che deve resistere alle forti raffiche di maestrale che battono l'Adriatico. Consta di una piattaforma protesa sul mare ancorata alla roccia da grossi tronchi dalla quale si allungano, sospesi a qualche metro dall'acqua, due o più lunghi bracci, detti antenne, che sostengono un'enorme rete a maglie strette: la "bilancia" La diversa caratterizzazione della linea costiera ha definito la distinzione di diverse tipologie: quella abruzzese che si distingue appunto per esser posizionata trasversalmente rispetto alla costa cui è collegata da passerelle : quella garganica costruita a filo costa con piattaforma disposta longitudinalmente; e quelle che della zona di Latina detti «bilancioni»: piccole macchine dedite alla pesca e infine le cosiddette « padelle», una sorta di sbarramento mobile impiegato nei cordoni di dune lungo il litorale di Ravenna fin dal XIV.
Daniele_Bertin
Al calar della sera, in una bella giornata invernale, il grande fiume italiano (qua ancora un esile ruscello di montagna) comincia il suo lungo cammino (652 km) da Pian del Re (CN) fino a sfociare nel Mare Adriatico!!!
jeanven
Questa foto è stata scattata sul nuovo ponte chiamato "Ponte Adriatico" nella città di Bari. Era una notte fredda e ventosa, nonostante ciò, ho deciso di camminare sul nuovo ponte e scattare questa foto. Spero che vi piaccia
fernandospirito55
L'IDUME è un piccolo fiume sotterraneo della Città di Lecce che poi riaffiora tra le marine di Torre Chianca e sfocia nel Mar Adriatico
Simone.M.
Tramonto sul mare Adriatico..... per molti ma non per tutti.....
IvoMarkes
Chioggia :Il comune di Chioggia si trova su di una piccola area peninsulare adriatica fra la Laguna Veneta e il Delta del Po, a circa metà strada tra Venezia e Ferrara, e a circa 50 km da Padova e Rovigo, con le cui province il comune confina direttamente. Il centro storico della città sorge all\'estremità meridionale della laguna, su di un gruppo di isolette divise da canali e collegate fra loro da ponti. Differentemente da Venezia, la gran parte dell\'area è percorribile da automobili e mezzi pubblici. Con la vicina Sottomarina, situata nel tratto di terra che divide la laguna dal mare, forma un unico centro urbano grazie alla creazione dell\'Isola dell\'Unione e del suo omonimo ponte che taglia la laguna del Lusenzo. Il resto del comune è localizzato nell\'entroterra e va a comprendere le foci del Brenta ed Adige, con numerosi altri fiumi minori e canali, a Sud e il litorale interno lagunare fino alla Valle di Millecampi a Nord-Ovest di Chioggia. Rilevante è inoltre la presenza della riserva naturale Bosco Nordio fra le due frazioni di Sant\'Anna e Cavanella d\'Adige, che fornisce un raro esempio di quella che era la macchia del litorale alto adriatico che nei tempi antichi contraddistingueva gran parte del territorio di tutto il Golfo di Venezia.
ivadort
Costa dei trabocchi, Fossacesia (Chieti), trabocco Punto Punta Rocciosa - HDR con cinque esposizioni elaborate con Photomatix Pro