Risultato della ricerca: acquedotto,
ambrogini
Acquedotto del Nottolini
gigivoz
A Miseno, sul lato nord-ovest del Golfo di Napoli, costruita nel periodo Augusteo, si trova la più grande cisterna romana di acqua potabile mai realizzata. Interamente scavata nel tufo ha la capacità di 12.000 metri cubi d’acqua, è alta 15 metri, lunga 72 e larga 25 ed è ricoperta da una volta a botte sostenuta da 48 enormi pilastri cruciformi, disposti in quattro file, a formare cinque lunghe navate. La cisterna fu costruita per approvvigionare di acqua gli uomini della Classis Misenensis, divenuta Classis Praetoria Misenensis Pia Vindex, la più importante flotta dell’Impero Romano, che era ormeggiata nel porto di Miseno. Costituiva il serbatoio terminale dell’acquedotto augusteo (Aqua Augusta) che, dalle sorgenti di Serino (AV), con un tragitto di 100 chilometri, portava l’acqua a Napoli e nei Campi Flegrei. Nella navata centrale, è collocata una piscina limaria di 20x5 metri, profonda 1,10 metri, una vasca funzionale allo svuotamento e alla pulizia periodica della cisterna.
stefano00000
Campo di papaveri sotto l'acquedotto Claudio
dominique.lucas
Acquedotto storico di Genova
Promettente55
Credo siano resti di un acquedotto, ma non ne ho la certezza......
Titti52
Acquedotto Romano di Tarquinia
en.giuliani
La fontana di Trevi è la più scenografica delle fontane di Roma. Fu costruita, ad iniziare dal 1732, sulla facciata di Palazzo Poli da Nicola Salvi su commissione di papa Clemente XII. La scena è dominata da una scogliera rocciosa che occupa tutta la parte inferiore del palazzo, al cui centro si apre una grande nicchia delimitata da colonne che la fanno risaltare come fosse sotto un arco di trionfo. Qui si erge una grande statua del dio Oceano che incede su un cocchio a forma di conchiglia trainato da due cavalli alati, soprannominati rispettivamente «cavallo agitato» (quello di sinistra) e «cavallo placido», in riferimento agli analoghi momenti del mare a volte calmo e a volte burrascoso. Ai lati della grande nicchia centrale ci sono altre due nicchie, più piccole, occupate dalle statue della Salubrità (alla sinistra di Oceano) e dell'Abbondanza (alla destra di Oceano). Ai lati dell'arco principale, sopra le due nicchie, sono collocati due pannelli a bassorilievo, raffiguranti Agrippa nell'atto di approvare la costruzione dell'acquedotto dell'Aqua Virgoe e la «vergine» che mostra ai soldati il luogo dove si trovano le sorgenti d'acqua.
diegos79
L'acquedotto carolino, in provincia di Caserta è una spettacolare opera settecentesca. Nato per alimentare la Reggia di Caserta prelevando l'acqua alle falde del monte Taburno e trasportandola lungo un tracciato che si snoda, per lo più interrato, per una lunghezza di 38 chilometri.
sandrol
Parco degli Acquedotti, Roma ... scatto fatto con filtro polarizzatore e nd1000 insieme
obiettivo51
Cisterna romana di acqua potabile, interamente scavata nel tufo, costruita nel periodo Augusteo. Ha la capacità di 12.000 metri cubi d’acqua, è alta 15 metri, lunga 72 e larga 25. E’ ricoperta da una volta a botte sostenuta da 48 enormi pilastri cruciformi, disposti in quattro file, a formare cinque lunghe navate come una immensa cattedrale sotterranea. La cisterna fu costruita per approvvigionare di acqua gli uomini della più importante flotta dell’Impero Romano, che era ormeggiata nel porto di Miseno, (Classis Misenensis, divenuta Classis Praetoria Misenensis Pia Vindex). La Piscina Mirabilis, situata a Bacoli, costituiva il serbatoio terminale dell’acquedotto augusteo che, dalle sorgenti di Serino (AV), con un tragitto di 100 chilometri, portava l’acqua a Napoli e nei Campi Flegrei.
stefano00000
Sullo sfondo a sinistra : Acquedotto Claudio. Sulla destra : Acquedotto Felice.
mapi2008
Alcuni resti dell'Acquedotto Alessandrino circondati da una fioritura vivace.