Risultato della ricerca: abbandonata
massimo tommi
In quel tempo l\'imprenditoria agraria si trasformava in piccola industria, le verdi foglie di tabacco venivano raccolte e lentamente essiccate a fuoco, tramutandosi in tabacco dorato pronto per diventare sigaro toscano. Oggi teatro di avvistamento della fauna migratoria, si percepisce ancora il buon profumo del tabacco che la Tabaccaia, abbandonata nel padule delle Morette, emana nell\'aria.
BATTAGLIA59LUCIANO
Una croce abbandonata,una foto ricordo sbiadita dal tempo,sei freddi numeri anagrafici,una mezza bottiglia di plastica senza neanche un fiore appassito...ecco ciò che resterà quando non saremmo più neppure nei ricordi dei vivi.
mummyx
Primo esperimento con la frutta...ci tengo a dire che la fragola alla fine del servizio fotografico non è stata abbandonata a se stessa ma è finita nella macedonia ;-)
mauriziot
... uno scatto della piccola isola della Laguna di Venezia, famosa per le sue case colorate e per un'antica tradizione, oramai pressoché abbandonata, nella realizzazione dei merletti, Qui è ripresa la fine un canale che sfocia nella laguna. Venezia, settembre 2019
Claudio_Moretti
Le case abbandonate, mi hanno sempre suscitato forti emozioni, fascino, mistero, allegria, dolore,. Le vedi lì sole, al cospetto del cambiamento delle stagioni che le girano attorno, al mutare del tempo, pioggia, sole, gelo, restano lì in rassegnata attesa ad osservare la vita intorno che cambia, immerse nel loro antico ricordo di quando dentro di loro pulsava la vita e che davano una serena protezione.
Fabrygot
Sono anni che cerco di trovare un momento adatto per fotografare questo angolo di lago. Ora ci provo con questo scatto che lo rende alquanto inquietante ed allo stesso tempo fiabesco.
angelofarina
Ho scattato questo crepuscolo qualche giorno fà,sulle rive del mar tirreno nel sud pontino,in una struttura balneare abbandonata negli anni 80 e lasciata al suo degrado
fabiofoni
Mi piaceva....questo vecchio uscio di una casa abbandonata, fatto con vecchie assi malamente sgrezzate aveva il suo fascino, aveva molte cose da far vedere e raccontare....
IvoMarkes
Dal Ponte di Trepponti_Comacchio_-----Il complesso architettonico dei Trepponti, conosciuto anche come Ponte Pallotta, è il più noto ponte di Comacchio nonché il suo monumento più rappresentativo. Esso è ubicato lungo l'antico canale navigabile Pallotta che conduceva al mare Adriatico ed era la porta fortificata della città. Fu costruito nel 1638 per volere del cardinale legato Giovanni Battista Maria Pallotta e l'incarico fu affidato all'architetto ravennate Luca Danese, impegnato negli stessi anni in una più generale opera di riqualificazione urbanistica di Comacchio, che per decenni era stata abbandonata dagli estensi alle incursioni veneziane. Venne innalzato dal cappuccino Giovanni Pietro da Lugano e si compone di cinque ampie scalinate in laterizio che culminano in un rialzo in pietra d'Istria. Al di sotto del suo unico arco termina il canale navigabile Pallotta che si distribuisce all'interno del centro storico sino a formare quattro diversi canali detti Salara, Sant'Agostino, Borgo e San Pietro. Nel corso dei secoli il manufatto subì diversi interventi di modifica del suo assetto, soprattutto di valore estetico, testimoniati dall'aggiunta delle due torrette di guardia in cima alle due scalinate posteriori e dei sei pilastrini posti alla sommità delle tre scalinate anteriori. Nei pressi dei Trepponti si trova anche un altro ponte di Luca Danese, definito Ponte degli Sbirri in virtù della sua vicinanza alle antiche carceri cittadine.
aimax
passeggiando nelle campagne vicino a casa ho visto questa cappella abbandonata....
andri74
Dopo la piena del grande fiume, rimangono solo detriti e qualche imbarcazione abbandonata a se stessa
mauriziot
... in un tentativo di applicare le tecniche di ritratto a un animale, nello \"stile\" di Tim Flach in \"more than human\"; la pelosa nera di casa ora sta per essere \"abbandonata\" (torna in famiglia ad Arsiero) per due settimane per un mio lungo viaggio di vacanza dove non può venire; anche la Nikon Gallery sarà  \"abbandonata\" per lo stesso periodo, salvo occasionali e fortuiti incontri con reti internet funzionanti lungo il viaggio; Venezia, gennaio 2015
FaustoMeini
Sempre in giro tra i paesaggi della splendida Scozia
gigivoz
Il sito, frequentato già  nell'età  del ferro, diventò porto cumano nel IV secolo a.C.; nel III secolo a.C. vide la presenza di Annibale; nel II secolo a.C. divenne un fiorente centro residenziale. Con l'impraticabilità  del Portus Iulius, fu colonia autonoma e trasformato in base della flotta pretoria romana del basso Tirreno. In età  augustea era il più importante sito militare romano della zona, e lo divenne ancora di più all'epoca di Marco Aurelio (161 d.C.), ma decadde con la caduta dell'Impero romano d'Occidente. Ospitava la prima flotta imperale, la Classis Praetoria Misenensis. Il porto sfruttava un doppio bacino naturale, quello più interno (detto Maremorto o Lago Miseno), in epoca antica dedicato ai cantieri e alla manutenzione navale, mentre quello più esterno era il porto vero e proprio. La città  romana, già  in decadenza alla fine dell'impero, fu abbandonata definitivamente nell'840, dopo l'ultima di una lunga serie di incursioni di pirati saraceni. La maggior parte degli ultimi abitanti si rifugiò nella vicina isola di Procida.