Risultato della ricerca: Pietra
KRONOTURTLE
Travo, fiume Trebbia e sullo sfondo la Pietra Parcellara.
fernandospirito55
Costa adriatica Salentina.... i magnifici FARAGLIONI di SANT'ANDREA (Melendugno) sono... .dei veri monumenti scultorei naturali......la pietra calcarea stratificata .. scolpita dal moto ondoso questi Giganti... sono un vero museo geologico ...a cielo aperto.....e sulla sommità rigogliosi arbusti della Macchia Mediterranea......trovano ospitalità.. .i gabbiani.....
CaterinaFarina
un luogo incredibile.... dove si respira un senso di immensità e di pace interiore.... come essere tutt\'uno con l\'universo...non importa se credi o no in qualcosa... ma ogni pietra riesce a \"raccontare\" il suo passato .... fino a farci percepire la propria anima....un\'anima colma di fede...che pervade lo spirito... non si può restare indifferenti in un luogo cosi\' magico... lascia un segno ....x chi vuole conoscerne la storia, lascio un link di un articolo che avevo scritto sul luogo...:-) http://notizie.comuni-italiani.it/foto/51153
manlio.bottegoni
Gioiello del Parco regionale del Monte Cònero, Portonovo si distende in un contesto naturale ancora intatto, dove la macchia mediterranea arriva a toccare l\'acqua cristallina del mare. L\'arenile formato da una frana staccatasi da Pian Grande in epoca remota, risplende dei bianchi ciottoli di pietra del Cònero, levigati continuamente dalle onde. Il territorio di Portonovo, è parte integrante del Cònero, un monte abitato fin dalla preistoria e ne ha seguito le sorti: piceno, dorico, romano, bizantino, pontificio, francese, e infine, italiano. Nel medioevo questa zona era contraddistinta da tracce di vita monastica , con eremiti alla ricerca di silenzio e solitudine. La sua spiaggia fu punto d\'approdo e predaggio di navi turche. Di ciò si incontrano significative testimonianze storiche quali la torre di guardia eretta nel \'700 a difesa dai pirati e il Fortino Napoleonico baluardo militare ora adibito ad albergo.
fernandospirito55
nel centro storico di Presicce (Lecce)un antico frantoio ipogeo scavato nella roccia tufacea in questa immagine una . vasca dove venivano messe le olive . e una . pesante macina di dura pietra che veniva fatta girare da un cavallo o da un mulo per la .molitura di questo prodotto ......
umby87
Petra Parcellara sotto la via lattea. Il luogo si trova in provincia di Piacenza. La via lattea è poco visibile perché c\'era ancora il riflesso della luce solare nell\'atmosfera infatti nel cielo si intravede un alone tinta rosa che sono dei raggi solari che incontrano l\'atmosfera.
mauriziot
.... sul Canal Grande, poco prima dell'alba; fotografato dal Ponte di Pietra verso Rialto, in una breve pausa tra un temporale e un altro; un alzataccia, tanta acqua, attrezzatura a rischio di bagnata ma ... ne valeva la pena; dedicata a un amico mattiniero e fotografo; Venezia, settembre 2017
manlio.bottegoni
I laghetti di Portonovo sono due caratteristici laghetti salmastri che si trovano lungo la stradina che porta al molo, dietro alla torre. Circondati da un fitto canneto di giunchi e cannucce di palude tra i bianchi ciottoli di pietra del Conero, incastonati come due gioielli si estendono il Lago Profondo e il Lago del Calcagno (o Lago Grande nella foto). Leggende quasi magiche regnano sovrane in questo verde paradiso incontaminato. Antiche fonti testimoniano infatti che i laghetti si sono formati in tempi remoti quando l’acqua salata del mare, rimasta prigioniera per effetto di enormi macigni staccatisi dal monte Conero a causa di una gigantesca frana, si è mescolata nel tempo a bolle d’acqua dolce emergenti dal terreno. Secondo la leggenda questi laghi potrebbero essere collegati al mare tramite dei canali sotterranei che formerebbero dei vortici in grado di risucchiare chiunque vi nuoti vicino. Nessuno infatti ha il coraggio di tuffarsi nei laghetti, che rappresentano il regno incontrastato della fauna acquatica. Pare, comunque, che siano stati visti più volte, anche se non in tempi recenti, dei germani reali morti e con il piumaggio malmesso, galleggiare nel mare li vicino, proprio come se fossero stati, improvvisamente e senza scampo, risucchiati da potenti vortici d’acqua.
Verdegiada
Site Transitoire (Asciano) Monumento in pietra realizzato da Jean Paul Philippe nel 1993 e collocato al bivio di tre stradine di campagna fra Mucigliani e Leonina. Foto SCATTATA DA CELLULARE osservando un tramonto in cima alla collina dove è situato il monumento da cui osservare un gran panorama!
sergio3
Il torchio di Palanzo si trova in uno stabile di proprietà comunale, tra le case del piccolo centro lariano; questo antico rustico in pietra è stato costruito appositamente per custodire il monumentale impianto, che risulta straordinario per dimensioni e antichità: infatti il tronco principale del torchio misura più di 12 m. di lunghezza e 3 m. di circonferenza, mentre la vite in legno che lo muove è alta circa 6 m.; sulla pietra di sostegno dell\'impianto è poi scritta la data di realizzazione: 1572. Per queste caratteristiche eccezionali, oltre che per l’eccellente stato di conservazione (anche se restaurato alla fine degli anni ’70 dalla Pro Loco di Faggeto e dalla Comunità Montana del Triangolo Lariano) il torchio è stato dichiarato ‘monumento nazionale’. Il torchio è formato da un grande tronco di castano, probabilmente ricavato da un albero abbattuto sul posto (risulta impensabile il suo trasporto da una località più lontana). L\'altezza dell\'impianto nella parte centrale è di m. 3.80.
leonardo_lb
...puntando verso il sud della Sicilia potete visitare un angolo meraviglioso dell'isola,Marzamemi. Frazione marinara in provincia di Siracusa,ricadente nei comuni di Noto e Pachino.Il borgo e' nato attorno al porto da pesca,gia' sede di una tonnara,tra le piu' importanti della Sicilia,risalen te al 1752. Fonte di lavoro oltre la pesca e' la lavorazione di prodotti ittici,famosa la bottarga di tonno rosso. Marzamemi possiede una bella spiaggia ed ultimamente e' meta di grande attrazione turistica. Attorno alla piazzetta centra le si trovano le caratteristiche casette di pescato ri,costruite con blocchi di pietra;oggi molte di esse sono state trasformate in caratteristiche case per i turisti o in rinomate trattorie. Spero di non avervi annoiato...e di avervi condotto in uno dei luoghi piu' suggestivi dell'isola... Stavo dimenticando...Auguri per un Sereno Natale a tutti !!
en.giuliani
Questi maestosi pilastri di pietra calcarea, che si innalzano dall’oceano australe e sono la principale attrazione del Port Campbell National Park, 10-20 milioni di anni fa erano collegati alle scogliere del continente. Le onde e il vento hanno scavato grotte nelle scogliere, plasmandole, quindi, in arcate e, infine, in pilastri alti fino a 45 metri. La forza degli elementi ha continuato a erodere queste colonne a una velocità di circa due centimetri l’anno. Oggi restano solo otto pilastri e alcuni, negli ultimi anni, hanno risentito particolarmente della forza del vento. Il cosiddetto London Arch era parte di un ponte naturale a due arcate, ma nel 1990 l’arco più prossimo alla riva ha ceduto; un altro degli Apostoli, alto 50 metri, è crollato nel 2005. Ammirando il litorale battuto da venti ululanti e scalfito da onde enormi, si prova una sensazione inebriante mentre il ruggito dei soffioni nella roccia risuona tra la schiuma creata dal frangersi dell\'oceano contro i pilastri di roccia. Nelle giornate più calme, i Dodici Apostoli si trasformano: da forme oscure che incutono timore quando all’ombra, a colonne preistoriche di un giallo caldo quando accarezzati dai raggi del sole. Gli scalini, detti Gibson Steps, scendono per 70 metri lungo la scogliera fino a raggiungere la sabbia, dove ci si sente infinitamente piccoli innanzi a queste immani torri di roccia.
mauriziot
... costruito in pietra sulla Moldava, situato nella città di Praga, collega la Città Vecchia al quartiere di Malá Strana; è forse il più famoso monumento della capitale della Repubblica Ceca. Praga, maggio 2013