GIFAN46
Come descrivere qualcosa come questa... E' solo che si resta colpiti e... per fortuna hai la tua Nikon al seguito!
facofra
dal 10/02/2013, una delle vincitrici dell\' IGPOTY
Aria.nuova
asimmetrie delle crete senesi ( siena )
Daniele_Bertin
Piazza Vittorio Veneto, la Mole Antonelliana e il lungo Po ripreso dalla piazzetta del Convento dei frati cappuccini.
stefettina
Un pensiero a tutte le donne che hanno subito violenze. Un grazie speciale a Ivank che mi ha prestato uno dei suoi intensi scatti per questa rielaborazione.
tommy14101974
Un pò di tranquillità!!
frangel
Aquilonata sul Mare – Rimini 13-04-2014
Verdegiada
Bartolomeo finito il suo turno: che fatica questa guardia, Un sonnooo.....!!! Meno male che adesso ho il cambio!
ClaudioPiccoli
Vi presento Paul (border terrier)! www.claudiopiccoli.com
JohnnyDep
Milano, gennaio 2017
AntonioLimardi
Poesia di Sully Prudhomme Il cigno Sullo specchio d'un lago d'acque calme, taglia silente l'onda il cigno, e avanza con le sue larghe palme. Bianca e lieve è la pelurie al fianco, come neve al sole che la scioglie nell'aprile. Con l'ala ferma e opaca; al vento trepida, naviga e va come un veliero antico: erge il bel collo candido, l'affonda voluttuoso in acqua, lo protende disteso a fior dell'onde, o il nero becco nel bianco petto immacolato immerge. A volte si rifugia in mezzo ai pini nella calma e nell'ombra, e con le palme, premendo l'erba ch'alta il passo ingombra, languido avanza nella grotta ombratile o alla querula fonte che lamenta un morto amore. Qualche stanco salice con le foglie gli sfiora il niveo fianco. A volte lascia il bosco e va sull'erba in pieno azzurro, alto e superbo il capo, cercando un luogo aperto dove a lungo pavoneggiarsi, e più risplenda il sole. Poi, quando a sera il lago appena scorgesi, ed ogni aspetto par vago fantasma ed arde all'orizzonte un rosso solco; quando né giunco né gladiolo trema e già la rana canta e il cielo imbruna e al chiar di luna splendono le lucciole, il cigno, a fior dell'acqua ove rispecchia la sera immensa l'ombra sua di viola, come un bel vaso argenteo fra i riflessi di lattee gemme, e sotto l'ala il capo, chiuso in due firmamenti, si addormenta.