Turm
pescatore per mestiere
torci
\"Senti, i baci ardenti dell’estate appena giunta, tra l’oro di spighe ondeggianti, che sibilano la loro pacata preghiera di vento al turchino del cielo. Io ti ammiro, papavero, mentre ti pavoneggi in una morbida danza di rosso rubino .... [..]...\"
icilati
Abbiamo tante strade intorno e nessuna dentro. Eppure basterebbe guardare l\'acqua o solo ....il cielo
Chiarini
Chiesa di Santa Maria della Pietà sotto i ruderi di Rocca Calascio
mauriziot
... del Gujarat hanno scolpito il viso di questa anziana, una nomade dell'etnia dei Rabaro, di un'età indefinibile ma pronta e sveglia a reagire alla presenza del fotografo.Foto accettata e premiata in concorsi Fiap, PSA: Bronze medal e ECM A. al MOUNTAINS CIRCUIT, Alps e Ural, 2023, India; S.M. al Gold Shadow 2023, Serbia. Gujarat , dicembre 2022
Giuseppe Marasciulli
CONSIGLIO DI CLICCARE SU SALVA ORIGINALE.
mauriziot
.... in piccolo villaggio cinese. Anche questa famiglia, come tutte le altre della zona, ci ha invitato a entrare e ha sopportato con pazienza gli scatti. Da notare la resa della Z7 a 3200 iso. Guizhou, gennaio 2020
mauriziot
... sul lago Inle; quelli che io chiamo i figuranti sono due finti pescatori; attendono al centro del resort, di cui si intravede una parte nello sfondo, di essere chiamati per posare con le loro nasche a beneficio di turisti e fotoamatori; sono molto bravi perché sanno che l'ora migliora è al tramonto e/o all'alba e si fanno trovare al momento giusto, mettendosi automaticamente in posa con la nasca (ad es, facendosi riprendere da dentro la stessa nasca o in modo che il compagno cada nella sua apertura o da formare un shilouette contro il sole); tutti gli scatti di questo tipo sono fatti in questo modo; per i pescatori è una fonte di guadagno rilevante; per chi sa fotografare una foto spettacolare relativamente facile da fare. Purtroppo quando la gente si stancherà di fotografarli, si troveranno senza un mestiere. Lago Inle, gennaio 2018
FaustoMeini
Dedicato all'amica Paola, amante delle due ruote motorizzate...
Giuseppe-russo
Il mare d\'inverno è solo un film in bianco e nero visto alla TV. E verso l\'interno, qualche nuvola dal cielo che si butta giù. Sabbia bagnata, una lettera che il vento sta portando via, punti invisibili rincorsi dai cani, stanche parabole di vecchi gabbiani. E io che rimango qui solo a cercare un caffè. Enrico Ruggeri