torci
"Penso alle giornate della mia gioventù/
Rifletto sui tramonti che non ho visto/
E mi perdo nelle albe/
Che mi hanno quasi sempre sorpreso addormentato/
Ricordo il ricordo di lei che mi ricordava/
Gusto ancora il lieve sorriso che questo mi suscita/
L'odore del mare rimescolato/
Proietta questo ancor sensibile corpo allo stato di bambino/
Un velo sottile, ora lo so, separa il tutto dal niente/
Il mare dal cielo e questo dalla terra/
Correvo in avanti prima e non lo sentivo/
Fermo ora, lo vedo/
Il sottile filo che separa/
L'essere dal non essere più/
Percepisco il divenire elicoidale/
E quindi s'avvita il pensier mio/
In meditante silenzio" (Simone Mosca, un mio amico http://simonemosca.com/)