Sul luogo sorgeva una cappella medioevale che successivamente era stata trasformata in stalla e adattata poi a bottega per tessitori. Nel 1836 essa fu donata da Ibraim Pascià ai Francescani che iniziarono subito opere di restauro e la riaprirono al culto.
Nella cappella si ricorda la flagellazione, subita da Gesù, prima della condanna a morte.
Il flagellum romano era un corto bastone che ad una estremità portava lunghe strisce di cuoio terminanti in palline di piombo o in ferri acuminati. Mentre nella flagellazione giudaica i colpi erano solo 39 (infatti il Dt 25,3 ne stabiliva un massimo di 40), nella prassi romana il numero era lasciato alla discrezione del carnefice.
..Bellissima compo caro Enrico,ottima la pdc con grande nitidezza e ricchezza di dettagli.Complimenti grande "testa" ma anche cuore per la sensibilità nel comporre l'intero scatto.Grande, un caro abbraccione Gian Franco.
La grande sensibilità ti ha portato ancora una volta a riprendere questo scatto molto significativo. Molto adeguato il punto di ripresa. Una chiesa in cornice. Gestione al meglio per questa bella immagine. Complimenti. Un carissimo saluto, Renzo.