Sempre caro mi fu quest'ermo colle,
e questa siepe, che da tanta parte
dell'ultimo orizzonte il guardo esclude.
Ma sedendo e mirando, interminati
spazi di là da quella, e sovrumani
silenzi, e profondissima quïete
io nel pensier mi fingo, ove per poco
il cor non si spaura. E come il vento
odo stormir tra queste piante, io quello
infinito silenzio a questa voce
vo comparando: e mi sovvien l'eterno,
e le morte stagioni, e la presente
e viva, e il suon di lei. Così tra questa
immensità s'annega il pensier mio:
e il naufragar m'è dolce in questo mare.
(Giacomo Leopardi)
E' una immagine bellissima. La composizione, la tonalità del cielo che si riflette sulla neve ed il bianco delle fronde gelate la rendono superba. E' un panorama immaginifico! Ciao, Carmelo
Massimo, marlor58 e abeale vi ringrazio per i lusinghieri commenti.
La fortuna di trovarsi nel posto giusto nel momento giusto senza'altro aiuta un po'.
Franco
Ciao Monteoro, vedo oggi "l'infinito" ed altri tuoi scatti: direi che ormai hai da insegnare non da imparare! Che tonalità di azzurro e blu nei panorami montani. Bravo, saluti.
Chiara
La fortuna di trovarsi nel posto giusto nel momento giusto senza'altro aiuta un po'.
Franco
Franco