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Questa è una di quelle foto che ti ripaga di ogni sforzo e tensione... Il Golf è uno sport di concentrazione e tenuta mentale non solo per chi gioca ma anche per chi deve fotografare. La prima regola che devi subito imparare è che non puoi scattare prima che il giocatore colpisca la palla. Gli istanti che precedono il colpo sono sacri e ti stupisci di come 3.000 persone che sono lì attorno riescano a creare un silenzio che a volte ti fa fischiare le orecchie... niente si muove, il tempo sembra essersi congelato e tu sei lì con la tua macchina fotografica in pugno il pollice sul tasto AF-ON l'occhio fisso nel mirino e l'indice leggero leggero sul pulsante di scatto e nella tua mente cominci a ripeterti di stare attento perché se parti un millesimo di secondo prima rischi una figuraccia... ma se parti un millesimo di secondo dopo rischi di non portarti a casa lo scatto giusto. Già, perché lo scatto giusto vorrebbe che ci sia il volto non coperto dalla sabbia , la mazza tra ore 3 e ore 2 che ti faccia da guida verso la pallina che DEVE esserci. E quindi eccoti lì, tu e lui... il suo braccio parte, il tuo dito si poggia leggero leggero sul pulsante di scatto, sei a un millesimo dalla storia o a un millesimo dal ritiro del Pass, la pallina è giù nel bunker e non la vedi, il braccio scende ancora, senti un piccolo tonfo, un pugnetto di sabbia comincia ad alzarsi, chi ha esperienza sa quando partire ma io purtroppo non ce l'ho è la mia prima volta, chiudo gli occhi è il momento... speriamo bene... via con la raffica... A voi il risultato... Uscita dal Bunker... Francesco Molinari @ 72° Open d'Italia