“Prima della pandemia, amavo dedicarmi completamente alla fotografia nel mio studio. Con il tremendo momento che stavamo attraversando, questo era ormai diventato praticamente impossibile. L’Italia stava andando verso il blocco, così ho cercato un nuovo metodo di espressione che mi ha portato al lavorare esclusivamente con tecniche illustrative.
Le mie immagini sono concentrate su figure solitarie fissano qualche mondo invisibile, illuminate solo dalla luce della scena. Persone che si si piegano al mio sentire e si allungano, fino all’estremo, in pose immobili, dentro un’ atmosfera con forte senso di luce e ombra.
Le immagini sono ricche di cenni al surrealismo, il mio mondo è un luogo dove il sole tramonta sempre, una destinazione piena di possibilità. "La completa libertà ti consente di creare tutto ciò che puoi immaginare”.
