Thailandia Mi piace

Oltre la percezione superficiale di odori, colori, sapori… c’è Bangkok, capitale della Thailandia, una delle più grandi metropoli del pianeta, un luogo enigmatico dove si scontrano e si fondono tradizione e modernità. Da piccola città dedicata al commercio sul fiume Chao Phraya ha subito una trasformazione veloce e incredibile, divenendo in meno di 200 anni la capitale del regno di Siam. A Bangkok convivono grattacieli, palazzi, alloggi fatiscenti, antichi templi, il quartiere di Chinatown, Khao San Road una delle strade più famose al mondo, il Gran Palazzo Reale, Wat Pho con l’imponente statua del Budda Sdraiato lunga 46 m e alta 15 m, enormi centri commerciali, centinaia di bancarelle e mercati come quello di Chatuchak e molto altro. Il mercato più emozionante è quello di Maeklong, un mercato tipico asiatico che si sviluppa su una linea ferroviaria: al passaggio del treno i venditori raccolgono in tutta fretta la loro mercanzia adagiata ai bordi delle rotaie e sollevano i variopinti tendaggi da sole per evitare che vengano strappati… poi tutto torna alla normalità, fino al passaggio del treno successivo. A memoria delle vecchie origini, nel mercato galleggiante di Damnoen le venditrici vestono nei costumi tradizionali thai e girano per i canali su piccole barche in legno per vendere i propri prodotti. Ovunque avvicinano i turisti, invitano a vedere i prodotti e servizi offerti, si contratta su qualsiasi cosa, ma mai senza esagerare. Nelle zone più turistiche è possibile degustare una vasta scelta di artropodi o aracnidi, modernità e sfarzo abbagliano, ma l’altra faccia della città è sempre viva, nella via di fianco, nei giacigli di fortuna… Indimenticabili le isole, come Phi Phi Isalnd, resa famosa dal film “The Beach”, ma un pò meno dallo tsunami che l’ha devastata nel 2004 e di cui porta ancora oggi i segni: la popolazione vive ancora in baracche senza luce e senza acqua, ma accoglie con sorriso e riverenza i turisti che ospita in splendidi resort. Tra povertà e ricchezza, si torna sempre con un bagaglio culturale in più. “Domandarono al Buddha perché i suoi discepoli sembrassero sempre così allegri; la sua risposta fu: Non rimpiangono il passato né si preoccupano del futuro; vivono nel presente, ecco perché sono gioiosi”.

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Titti52 4 anni fa
Complimenti, Silvia! Un ottimo album, perché riassume significativamente la Thailandia nei suoi molteplici aspetti, dalla sua bellezza e simpatia alla triste povertà dei suoi abitanti.