Questo gatto era tenuto in posa con smorfie varie dal mio fido assistente nonché figlio, Matteo il quale deve essere stato talmente persuasivo che io ho potuto avvicinarmi al gatto ad una quindicina di centimetri. Assisteva alla scena, nella splendida Civitella Alfedena, la mia signora che forse magari, avrà pensato che questo tenero micio, benchè infastidito dalla mia intromissione, non avrebbe mai potuto graffiarmi quanto lei.
Fantastico come sei riuscito a inserire un primo piano cosi bello ed espressivo con spledidi occhi di gatto in una prospettiva complessa e molto raffinata! Complimenti e un saluto, Guido
bella Gallery.
Elena
Ciao Alessandro