MAI COSI' VICINO!
Ero a passeggio per i bei porticati di Rubiera in attesa di entrare al Ristorante Arnaldo Clinica Gastronomica ed ho visto una ragazza appoggiare un bouquet di mimosa su quella panchina ed andarsene. Un gesto sul momento inspiegabile ma poi ne ho subito realizzato il significato: quella panchina rossa (inaugurata ieri) era dedicata alla povera Tiziana Olivieri madre felice di un bimbo di un anno che proprio qui a Rubiera fu uccisa dal compagno.
Mi ha colpito la cosa perchè non mi sono mai sentito tanto vicino a tragedie del genere, fino ad oggi vissute con commozione ma anche asetticamente attraverso uno schermo tv. L'essere lì... mi ha fatto comprendere perfettamente come possa essere ancora vivo il dolore di tutto il paese nonostante siano passati 11 anni.
Sono andato a cena con il magone al pensiero verso la povera Titty e a quell'uomo che tra 9 anni (ma probabilmente anche prima, data la condanna a 20) lui... se ne tornerà libero di ricostruirsi una vita! Davvero un "aperitivo" a cui avrei rinunciato volentieri!
Lusingato G.
Pensa a come mi sono sentito io ad essere lì! In quella piccola bomboniera di piazzetta molto carina ma che rievoca situazioni tanto tragiche. Una sensazione molto simile a quella che provai ad Auschwitz durante una splendida colorata giornata primaverile che contrastava brutalmente con la tragicità che rappresentava quel luogo.
QUOTE (LAURA_MAN @ 10 Marzo 2023 11:16)
Bella immagine di forte impatto comunicativo! Saluti laura
Grazie Laura!
QUOTE (Maxim_Nital @ 10 Marzo 2023 09:34)
Toccante testimonianza che lascia tanto amaro e inquieta l'animo di chi è sensibile! Ciao Marco, massimo
Davvero sai Massimo!
Una cena con... magone! :-(
QUOTE (Massimo_2015 @ 10 Marzo 2023 08:54)
Complimenti Marco, questa testimonianza ha dell'incredibile, ma rappresenta il vero sentimento umano che ci distingue, saluti,Massimo.
Grazie Massimo.
Impressionante davvero il vivere da vicino così... ciò che ti colpisce ma al quale siamo ormai tristemente abituati! :-(
G
Lusingato G.
Pensa a come mi sono sentito io ad essere lì! In quella piccola bomboniera di piazzetta molto carina ma che rievoca situazioni tanto tragiche. Una sensazione molto simile a quella che provai ad Auschwitz durante una splendida colorata giornata primaverile che contrastava brutalmente con la tragicità che rappresentava quel luogo.
Grazie Laura!
Davvero sai Massimo!
Una cena con... magone! :-(
Grazie Massimo.
Impressionante davvero il vivere da vicino così... ciò che ti colpisce ma al quale siamo ormai tristemente abituati! :-(
G