il titolo racconta la foto: quello che vedete è uno stato d'animo, nei colori, nella violenza, nelle flebili luci di un lontano, chissà se raggiungibile, orizzonte, un tramonto, preludio di notte, notte fredda, solitaria, della solitudine del granello di sabbia, immerso in altri milioni eppure solo, ineluttabilmente solo.
L'uomo cammina è lì –
la sua strada è solitaria e si
estende sul mondo.
La tua foto è molto esplicita e racconta molto bene quello che vuoi comunicare, e in un certo senso - ti pone o ci pone - di fronte delle domande che oggi sono di strettissima attualità.
Credo che tutti noi ci affanniamo nel tentativo di capire il mondo, di interpretare e di dargli un significato.
C'era silenzio e buio nella stanza. L'uomo con quell'espressione un po' così si sedette, con la testa reclinata verso al muro, poi d'improvviso si alzò e guardò fuori nella notte amichevole, i cui innumerevoli occhi tremolanti gli restituirono i loro sguardi attraverso la finestra.
Complimenti per l'ottimo lavoro. Un caro saluto, Paolo.
Grazie Paolo, apprezzo molto le tue bellissime parole; capire il mondo, talvolta il primo universo da comprendere è quello che abbiamo dentro, questa foto a quello si rivolge, certo è che spesso, come un gioco di specchi, fuori e dentro si mescolano fino ad essere indistinguibili. Grazie Paolo, ricambio il caro saluto
QUOTE (LAURA_MAN @ 04 Marzo 2023 19:31)
Bello scatto comunicativo, un'anima in agitazione come le onde del mare..complimenti, saluti laura
Grazie Laura_Man, un anima in agitazione, un'anima piena di dolore, grazie per l'apprezzamento, un saluto caro
L'uomo cammina è lì –
la sua strada è solitaria e si
estende sul mondo.
La tua foto è molto esplicita e racconta molto bene quello che vuoi comunicare, e in un certo senso - ti pone o ci pone - di fronte delle domande che oggi sono di strettissima attualità.
Credo che tutti noi ci affanniamo nel tentativo di capire il mondo, di interpretare e di dargli un significato.
C'era silenzio e buio nella stanza. L'uomo con quell'espressione un po' così si sedette, con la testa reclinata verso al muro, poi d'improvviso si alzò e guardò fuori nella notte amichevole, i cui innumerevoli occhi tremolanti gli restituirono i loro sguardi attraverso la finestra.
Complimenti per l'ottimo lavoro. Un caro saluto, Paolo.
Leggo solo ora, grati entrambi accolgono e ricambiano l'abbraccio, sopratutto l'uomo, grazie
la sua strada è solitaria e si
estende sul mondo.
La tua foto è molto esplicita e racconta molto bene quello che vuoi comunicare, e in un certo senso - ti pone o ci pone - di fronte delle domande che oggi sono di strettissima attualità.
Credo che tutti noi ci affanniamo nel tentativo di capire il mondo, di interpretare e di dargli un significato.
C'era silenzio e buio nella stanza. L'uomo con quell'espressione un po' così si sedette, con la testa reclinata verso al muro, poi d'improvviso si alzò e guardò fuori nella notte amichevole, i cui innumerevoli occhi tremolanti gli restituirono i loro sguardi attraverso la finestra.
Complimenti per l'ottimo lavoro. Un caro saluto, Paolo.
Grazie Paolo, apprezzo molto le tue bellissime parole; capire il mondo, talvolta il primo universo da comprendere è quello che abbiamo dentro, questa foto a quello si rivolge, certo è che spesso, come un gioco di specchi, fuori e dentro si mescolano fino ad essere indistinguibili. Grazie Paolo, ricambio il caro saluto
Grazie Laura_Man, un anima in agitazione, un'anima piena di dolore, grazie per l'apprezzamento, un saluto caro
la sua strada è solitaria e si
estende sul mondo.
La tua foto è molto esplicita e racconta molto bene quello che vuoi comunicare, e in un certo senso - ti pone o ci pone - di fronte delle domande che oggi sono di strettissima attualità.
Credo che tutti noi ci affanniamo nel tentativo di capire il mondo, di interpretare e di dargli un significato.
C'era silenzio e buio nella stanza. L'uomo con quell'espressione un po' così si sedette, con la testa reclinata verso al muro, poi d'improvviso si alzò e guardò fuori nella notte amichevole, i cui innumerevoli occhi tremolanti gli restituirono i loro sguardi attraverso la finestra.
Complimenti per l'ottimo lavoro. Un caro saluto, Paolo.