Grazie, del filosofico commento!
In effetti la rappresentazione è lirica e geometrica, ma la realtà più sanguigna: in questo periodo i cavalieri sono indiavolati e attaccabrighe: devono difendere la prole, quindi svolazzano instancabili, e minacciano ogni essere alato e non che si avventuri nei paraggi.
Grazie, del filosofico commento!
In effetti la rappresentazione è lirica e geometrica, ma la realtà più sanguigna: in questo periodo i cavalieri sono indiavolati e attaccabrighe: devono difendere la prole, quindi svolazzano instancabili, e minacciano ogni essere alato e non che si avventuri nei paraggi.