Siate individui arguti, dalla mentalità aperta, e vi posso parlare con franchezza. Quando dico di non fuggire la vita intendo in tutti i sensi, anche nei suoi aspetti più nascosti.
Qui ci ravvedo il mito della caverna. E' il racconto ancestrale che mette in relazione gli opposti: il buio e la luce, la finzione e la realtà, l’ignoranza e la conoscenza. Come noto, il mito della caverna si trova nel VII libro de La Repubblica (390-360 a.C.) di Platone. Esistono svariati studi e interpretazioni di questo famosissimo mito e non è questo il posto per disquisirne ma la tua foto, a mio parere, lo rappresenta assai bene! Complimenti, Paolo , sempre scatti di qualità e che fanno pensare! Un abbraccio
Caro Enrico, sono molto lieto che questo genere di fotografia ti abbia suscitato molto interesse. A quest'ultimo ti rispondo dicendo che: la macchina fotografica è per me un Taccuino, un'Agenda, - citando uno dei miei fotografi preferiti - Henri Cartier-Bresson: è lo strumento dell'intuizione e della spontaneità, il maestro del momento che, in termini visivi, interroga e decide allo stesso tempo. Per "significare" il mondo, devi sentirti coinvolto in ciò che vedi attraverso il monitor della macchina fotografica. Questo atteggiamento richiede concentrazione, sensibilità, senso della geometria. È attraverso un'economia di mezzi e soprattutto un oblio di se stessi che si arriva alla semplicità dell'espressione. Ti ringrazio dei complimenti e della visita. Un caro saluto, Paolo.
Grazie infinite a tutti gli amici di Nikon Club per i loro commenti assai graditi e per i vostri bellissimi spunti di riflessione. A quest'ultimi vi rispondo - con altre osservazioni: l’obiettivo è puntato con controllo e precisione su un ambiente a me caro. Il racconto scritto non è solo un’analisi, ma anche una ricerca di sentimenti, di atmosfere. Ho usato lo zoom grandangolare per raccontare in modo “panoramico”, o se preferite “corale”. Vi Ringrazio tantissimo per i Vostri complimenti e per la visita. Un caro saluto, Paolo.
Qui ci ravvedo il mito della caverna. E' il racconto ancestrale che mette in relazione gli opposti: il buio e la luce, la finzione e la realtà, l’ignoranza e la conoscenza. Come noto, il mito della caverna si trova nel VII libro de La Repubblica (390-360 a.C.) di Platone. Esistono svariati studi e interpretazioni di questo famosissimo mito e non è questo il posto per disquisirne ma la tua foto, a mio parere, lo rappresenta assai bene! Complimenti, Paolo , sempre scatti di qualità e che fanno pensare! Un abbraccio
Alla fine di questo tunnel in senso metaforico, si vedono segni di vita. Una delle tue solite interessanti immagini che trovi girando con attenzione nei centri urbani.
Interessante scatto anche questo. Complimenti e un caro saluto, Renzo.
Caro Enrico, sono molto lieto che questo genere di fotografia ti abbia suscitato molto interesse. A quest'ultimo ti rispondo dicendo che: la macchina fotografica è per me un Taccuino, un'Agenda, - citando uno dei miei fotografi preferiti - Henri Cartier-Bresson: è lo strumento dell'intuizione e della spontaneità, il maestro del momento che, in termini visivi, interroga e decide allo stesso tempo. Per "significare" il mondo, devi sentirti coinvolto in ciò che vedi attraverso il monitor della macchina fotografica. Questo atteggiamento richiede concentrazione, sensibilità, senso della geometria. È attraverso un'economia di mezzi e soprattutto un oblio di se stessi che si arriva alla semplicità dell'espressione. Ti ringrazio dei complimenti e della visita. Un caro saluto, Paolo.
Grazie infinite a tutti gli amici di Nikon Club per i loro commenti assai graditi e per i vostri bellissimi spunti di riflessione. A quest'ultimi vi rispondo - con altre osservazioni: l’obiettivo è puntato con controllo e precisione su un ambiente a me caro. Il racconto scritto non è solo un’analisi, ma anche una ricerca di sentimenti, di atmosfere. Ho usato lo zoom grandangolare per raccontare in modo “panoramico”, o se preferite “corale”. Vi Ringrazio tantissimo per i Vostri complimenti e per la visita. Un caro saluto, Paolo.
Mauro
Interessante scatto anche questo. Complimenti e un caro saluto, Renzo.