Particolarità della chiesa è la sua cupola, in alluminio e traforata con stelle di cristallo, che danno luce in modo suggestivo al suo interno; inoltre all'interno della chiesa vi sono 14 cappelle dedicate a quattordici delle ventisette nazioni cattoliche che contribuirono, con le loro offerte, alla costruzione dell'edificio. Nel corso dell'occupazione nazista di Roma, un gruppo di perseguitati (ebrei e politici) trovò rifugio all'interno della cupola della chiesa. La soluzione, necessaria a salvare un gruppo di rifugiati - inizialmente accolti nella sala cinematografica della parrocchia - dalle sempre più frequenti incursioni dell'esercito tedesco in ambienti religiosi, venne escogitata dall'Ing. Pietro Lestini, che conosceva tutti gli ambienti della chiesa. I rifugiati accettarono così di farsi rinchiudere in uno spazio ristretto, e senza luce, posto tra la volta della chiesa e il tetto.