Su quel ponte e sono tanti che a percorrerlo a venire non si mettano briganti! Per fugar ogni mio cruccio e levarmelo di mente forse è meglio levatoio e guardar bene la gente.
Grazie mille a tutti gli amici di Nikon Club per i loro commenti assai graditi e per i vostri bellissimi spunti di riflessione. A quest'ultimi vi rispondo - con altre considerazioni: è talmente forte il significato che si attribuisce questa parola che si porta dietro di sè, e da aver dato vita ad alcuni modi di dire molto decisi: "tagliare i ponti" o "bruciare i ponti" sono espressioni molto chiare per indicare la volontà di interrompere una relazione o una qualunque trattativa, senza lasciare alcuna possibilità di tornare indietro. Al contrario "gettare un ponte" vuol dire aprire una possibilità di contatto, di trattativa. Così come l’espressione "al nemico che fugge, costruiamo i ponti d’oro" che è di origine militare e consiglia caldamente di aiutare la fuga dell’avversario che si sta ritirando. Vi Ringrazio anche per i Vostri complimenti e per la visita. Un caro saluto, Paolo.
E' una struttura moderna quella che hai fotografato e come "PONTE DEI BRIGANTI" non l'ho trovata su Internet. Con questo nome c'erano ponticelli antichi, non questo. La struttura non è molo gradevole, l'importante è che regga e che i veri briganti italiani non mettano mai più le mani sulla gestine di strutture delicate ......che alla fine crollano. Per me i veri briganti sono loro, un caro saluto, Federico
..i ponti tradizionalmente sono concepiti per unire, ma possono facilmente essere trasformati in un limes talvolta ideale, ma invalicabile.
Mi piace la scelta del bianco e nero ad esaltare le geometrie....
Complimenti!
a.
Mauro
Mi piace la scelta del bianco e nero ad esaltare le geometrie....
Complimenti!
a.