Quando il fiume Tevere si ingrossa i romani hanno sempre un brivido lungo la schiena, perché in passato ha già dimostrato tutta la sua forza devastante.
Il Tevere, nei secoli, per Roma è stato fonte di vita (ha dato anche lavoro ai romani) ma anche morte per via delle sue esondazioni. Alcune esondazioni furono veramente devastanti, come quella del 26 dicembre 1598 che distrusse tre arcate del ponte Senatorio (oggi conosciuto come Ponte Rotto) che si trova davanti l'Isola Tiberina.
Anche il quartiere ebraico, nei secoli, ha subito notevoli danni dalle varie esondazioni del Tevere. Nell'antica Roma vivere vicino al fiume era una necessità per le attività commerciali ma allo stesso tempo pericoloso, infatti non a caso Roma fu fondata sui Colli.