....una volta era una vigna, una di quelle che c'erano in ogni "podere", una vigna di sussistenza, come di sussistenza era il resto dell'economia del podere,, in ogn'uno trovavi una stalla con poche mucche, trovavi il maiale, il foraggio e le granaglie per allevarli venivano prodotti in azienda ed idem dicasi per l'olio, con gli olivi che spesso si inframezzavano fra i filare della vigna, ed infine lei, la vigna che produceva un' uva antica alla vendemmia della quale partecipavano tuti: parenti, vicini di casa, amici in un ciclo che portava tutti ad aiutare tutti, ogni giorno era una piccola festa di lavoro e allegria, ed infine il vino, un vino rozzo, genuino, lontano dalle alchimie del vino di oggi, delle vigne industriali ipercontrollate e alla cui vendemmia lavorano operai, novelli cottimisti, spesso sfruttati e sottopagati. Una volta era una vigna, ora non c'è più
grazie per l'apprezzamento "complessivo"
temo che tu abbia ragione