In una piazzetta (dell'Addolorata) a Marsala, mentre un cane riposava. Lì (in fondo non visibile) c'era un barbiere anziano, forse era il suo cane. Mentre stava passando qualcuno (visibile un'ombra) per dare una "particolarità" alla foto.
Credo che ero seduto su una panchina...
Foto ridimensionata.
Raccontare la vita quotidiana e la realtà di ogni giorno, equivale a raccontare una sensibilità che all’inaspettato dischiude tutto. Complimenti per l'ottimo lavoro. Un caro saluto, Paolo.
Eh si anche se il "compito" di chi fotografa purtroppo è relegato al contesto in cui si vive. In determinati contesti chi ha in mano una macchina fotografica viene visto con "circospezione" o come una specie di paparazzo. In determinate situazioni mi sono sempre limitato, e comunque consapevole che può dare "fastidio". Sarebbe buona norma ottenere il permesso di fotografare, ma io ad esempio non ci trovo nulla di male rispettando ovviamente determinati "canoni". Non faccio fotografie a minori, nè a piccoli gruppi di persone se non si trovano in un certo contesto. Evito di fare fotografie a loro insaputa. Si comprende che ora tutti hanno gli smatphone e tendenzialmente possono fare video e foto e riprendere le persone a loro insaputa. Ma comunque c'è una legislazione apposita e paradossalmente il diritto alla privacy è materia "ostica". Diciamo che uin fotografo professionista è più "avvantaggiato" ma poi dipende, forse, da tale legislazione. Una volta avevo trovato qualcosa sul web, ma ad esempio nei "manuali" di fotografia bisogna considerare quelli italiani, perchè molto spesso le edizioni straniere fanno affidamento a quello internazionale...
Raccontare la vita quotidiana e la realtà di ogni giorno, equivale a raccontare una sensibilità che all’inaspettato dischiude tutto. Complimenti per l'ottimo lavoro. Un caro saluto, Paolo.
Eh si anche se il "compito" di chi fotografa purtroppo è relegato al contesto in cui si vive. In determinati contesti chi ha in mano una macchina fotografica viene visto con "circospezione" o come una specie di paparazzo. In determinate situazioni mi sono sempre limitato, e comunque consapevole che può dare "fastidio". Sarebbe buona norma ottenere il permesso di fotografare, ma io ad esempio non ci trovo nulla di male rispettando ovviamente determinati "canoni". Non faccio fotografie a minori, nè a piccoli gruppi di persone se non si trovano in un certo contesto. Evito di fare fotografie a loro insaputa. Si comprende che ora tutti hanno gli smatphone e tendenzialmente possono fare video e foto e riprendere le persone a loro insaputa. Ma comunque c'è una legislazione apposita e paradossalmente il diritto alla privacy è materia "ostica". Diciamo che uin fotografo professionista è più "avvantaggiato" ma poi dipende, forse, da tale legislazione. Una volta avevo trovato qualcosa sul web, ma ad esempio nei "manuali" di fotografia bisogna considerare quelli italiani, perchè molto spesso le edizioni straniere fanno affidamento a quello internazionale...