Posso solo guardare in alto, circondato da palazzi e poco "interessanti" da fotografare (a parte qualche gabbiano che speravo passasse sopra).
Foto ridimensionata, con un filtro C.PL.
L’astrattismo, va alla ricerca di geometrie flessibili, che restituisce allo spettatore le forme della loro autentica regolarità, composizione e polivalenza di significati lasciando all’osservatore la possibilità di attribuire all’immagine un suo significato e ottenere un particolare gradimento, interiore o solo degli occhi di chi le guarda. Complimenti per la splendida realizzazione. Un caro saluto, Paolo.
Cercare una "fonte" d'ispirazione in questo periodo è alquanto difficoltoso per cui, non potendo fare altrimenti, quello che penso cerco di fare. Avevo fatto altre fotografie simili qualche anno fa, ma le facevo solo per provare alcuni settaggi. Mi piaceva questa sorta di mezza "cornice" formata da un balcone, ho fatto un paio di scatti cambiando qualcosa. Il collo ne risentiva! :-) Ogni tanto accendo la reflex, mi immagino qualcosa con quello che si può ottenere in questo momento, e propongo delle istantanee. Indubbiamente, guardare in alto, in questo momento, come se si sperasse in una sorta di "miracolo" ma per me rappresenta la voglia di "evadere", guardare in alto con razionalità ed anche irrazionalità. Senza queste due componenti non esiste l'Arte, e una cosa fine a se stessa lo è solamente quando diventa massificazione... Guardo da angolazioni diverse per ottenere qualcosa con quello che si ha a disposizione, mantiene attive le funzioni vitali della mente, si ottengono cose "particolari" dato che non ho voglia di disegnare (che dipende dall'ispirazione). Oggi va così con la fotografia, domani no...
L’astrattismo, va alla ricerca di geometrie flessibili, che restituisce allo spettatore le forme della loro autentica regolarità, composizione e polivalenza di significati lasciando all’osservatore la possibilità di attribuire all’immagine un suo significato e ottenere un particolare gradimento, interiore o solo degli occhi di chi le guarda. Complimenti per la splendida realizzazione. Un caro saluto, Paolo.
Cercare una "fonte" d'ispirazione in questo periodo è alquanto difficoltoso per cui, non potendo fare altrimenti, quello che penso cerco di fare. Avevo fatto altre fotografie simili qualche anno fa, ma le facevo solo per provare alcuni settaggi. Mi piaceva questa sorta di mezza "cornice" formata da un balcone, ho fatto un paio di scatti cambiando qualcosa. Il collo ne risentiva! :-) Ogni tanto accendo la reflex, mi immagino qualcosa con quello che si può ottenere in questo momento, e propongo delle istantanee. Indubbiamente, guardare in alto, in questo momento, come se si sperasse in una sorta di "miracolo" ma per me rappresenta la voglia di "evadere", guardare in alto con razionalità ed anche irrazionalità. Senza queste due componenti non esiste l'Arte, e una cosa fine a se stessa lo è solamente quando diventa massificazione... Guardo da angolazioni diverse per ottenere qualcosa con quello che si ha a disposizione, mantiene attive le funzioni vitali della mente, si ottengono cose "particolari" dato che non ho voglia di disegnare (che dipende dall'ispirazione). Oggi va così con la fotografia, domani no...