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4 anni fa
Dati EXIF| Dispositivo | NIKON D810 |
| Obiettivo | 105.0 mm f/2.8 |
| Data | 09/04/2020 13:27:02 |
| Lunghezza focale | 105 mm |
| Diaframma | f 11 |
| Tempo di posa | 1/1 sec |
| Sensibilità ISO | 64 |
Image Info| Categoria | Conceptual e minimal |
| Album | Creative |
Altre foto dello stesso album
Ciao Alex, e grazie. Concordo pienamente con te, dal momento che all'estero , (USA in primis), riescono a valorizzare qualsiasi cosa spacciandola per "Il più grande - il più bello - il più venduto - ecc.ecc." mentre poi viaggiando in Italia ti accorgi che le cose più belle le abbiamo noi. Da noi purtroppo, vuoi perchè chi occupa la stanza dei bottoni non ha le competenze necessarie, (vedi i danni del clientelismo / nepotismo) finiamo per rovinare anche il patrimonio che abbiamo, con l'aggravante che chi ha i numeri fugge all'estero. (vedi anche i ns. "cervelli in fuga" che all'estero trovano soddisfazione per sè stessi e per le università / istituti / Paesi che li accolgono, ma succede anche nell'Arte)
D'altro canto resto fermamente convinto che se Steve Jobs avesse intrapreso l'attività in Italia in quell'ormai iconico Garage dove è iniziato tutto, lo avrebbero sicuramente arrestato nel giro di pochi minuti perchè (evasore) e comunque non in regola.
ciao,
paolo
Concordo pienamente.
Viaggiamo per mezzo mondo e, spesso, non sappiamo neanche cosa c'è dietro l'angolo.
Soprattutto in passato, molti prodotti sono stati spacciati per esteri per essere venduti qui da noi.
Attori hanno dovuto far credere di essere americani per avere successo.
Sono state esportate parole latine o greche per poi reimportarle con la pronunzia anglofona.
Comunque, hai fatto bene.
Francesco
... (vedi i danni del clientelismo / nepotismo) ... ma succede anche nell'Arte) paolo
L'ho provato sulle mia pelle.. per questo mi sono permesso un tale commento su Cavandoli... poi è meglio che mi fermi qui!
un saluto "stando a casa", ormai un poco insofferente, Giovanni.
Ciao Alex, e grazie. Concordo pienamente con te, dal momento che all'estero , (USA in primis), riescono a valorizzare qualsiasi cosa spacciandola per "Il più grande - il più bello - il più venduto - ecc.ecc." mentre poi viaggiando in Italia ti accorgi che le cose più belle le abbiamo noi. Da noi purtroppo, vuoi perchè chi occupa la stanza dei bottoni non ha le competenze necessarie, (vedi i danni del clientelismo / nepotismo) finiamo per rovinare anche il patrimonio che abbiamo, con l'aggravante che chi ha i numeri fugge all'estero. (vedi anche i ns. "cervelli in fuga" che all'estero trovano soddisfazione per sè stessi e per le università / istituti / Paesi che li accolgono, ma succede anche nell'Arte)
D'altro canto resto fermamente convinto che se Steve Jobs avesse intrapreso l'attività in Italia in quell'ormai iconico Garage dove è iniziato tutto, lo avrebbero sicuramente arrestato nel giro di pochi minuti perchè (evasore) e comunque non in regola.
ciao,
paolo