Partiti all'ultimo secondo sperando di riuscire a salire con l'ultima cabinovia; tempo bruttino nessuno spiraglio di luce; per strada poca neve e ancora visibili i danni causati dall'uragano che ha abbattuto centinaia di alberi, vederlo fa male. Arriviamo, ultima corsa per la cima presa! si sale..si arriva..si scende..si corre.
Fa un freddo maledetto, salgo le scalette che portano alla parte più elevata del rifugio ed ecco che inizia a colorarsi, inaspettato..e mentre le mani mi si congelano e cominciano a farmi male finalmente tutta la fatica viene ripagata. Il primo tramonto del 2019