Il dolore in un fiore

Grazie, un saluto


Grazie per il passaggio e soprattutto per la sensibilità avuta nel commentare le foto. Un saluto


Grazie per il tuo commento. Mai dimenticare.
Un saluto


Federico tra le tue righe si legge il tuo pensiero diretto verso quelle persone morte in quel luogo e ciò che hai scandito trova sfogo nelle tue parole. Io condividevo il pensiero rivolto dalla sig.ra Dani nel considerare anche quelle persone che hanno perso la vita per altre atrocità ma sicuramente nel rispetto del commento e della persona stessa non ho sindacato il pensiero altrui. Federico ti ringrazio per avere dedicato comunque un pensiero alla foto che non vuole essere un capolavoro ma una semplice testimonianza. Un saluto.


Il ricordo alla fine è solo riflessione e per tanto il mio pensiero è solo rivolto ai quanti hanno perso la vita in quel luogo atroce. Trascorrere un solo minuto in quel campo di concentramento ti fa pensare e ti fa riflettere. Ecco, in uno scatto io ricordo l'Olocausto nel suo teatro all'aperto. Condivido anch'io la tua disamina. Un saluto.

Intensa.... bravo

Ho avuto modo di vistare il luogo e ricordarlo in questo bello scatto ha tutto un modo di pensare alle persone innocenti che sono morte tra i peggiori tormenti in questo lager...Complimenti, saluti,Mimmo.

..interessante il commento . .Molto significativa. questa foto che ci ricorda gli orrori e le atrocità dei campi di sterminio un passato che non dobbiamo mai e poi mai dimenticare
un saluto Fernando

Mi spiace Federico, ma non hai capito il senso di quanto ho scritto. La storia e gli orrori non si possono cancellare. E comunque su un sito di foto non mi sembra proprio il caso di far politica o di dare dell'ignorante.Forse lo sei anche tu un pochino se non capisci...Daniela

Io non solo non condivido affatto il pensiero della signora danidb59 a meno che non mi appelli alla sua ignoranza non solo nella pietà per uno sterminio che ha coinvolto sei milioni di Ebrei ma anche per la sua scarsa scolarizzazione. La signora forse ha uno spirito nazista anche se posta insopportabili laghetti incantati con colori improbabili e cigni meravigliosi. L'inferno che Dylan benemerito ha postato è il primo sterminio di massa avvenuto nella nostra vecchia Europa nel secolo appena trascorso. La vecchia Europa, esempio di civiltà da Rousseau (ma temo che lei non sappia chi sia) a Montesquieu. Sempre l'ignorante signora (nel senso che non conosce la storia) ignora che nei campi di sterminio ci finirono anche seicentomila italiani, polacchi, zingari e il piano era di sterminare pure i portatori di handicap e i malati di mente. Signora che lei riposi in pace in mezzo ai cigni perchè Lei non conosce Boves, Sant'Anna di Stazzena, Marzabotto e neanche le Fosse Ardeatine e figuriamoci se sa cosa c'era a Via Tasso. Se poi entriamo nel campo delle leggi razziali istituite dal cavalier Benito Mussolini nel '38 e le deportazioni dal ghetto di Roma nel '43 allora il buio è per lei pesto. Parole inutili per persone morte prima di nascere. Scusami Dylan ma c'è un limite a tutto. Federico