La Yurta è la tipica abitazione delle popolazioni nomadi dell'Asia. In mongolia è chiamata "Gher".
Può essere smontata e trasportata rapidamente.
Ha un telaio di legno e copertura di feltro di lana di pecora.
Nella solitudine della Mongolia nord occidentale, ogni tanto se ne incontra qualcuna... (Mongolia 2016)
bella foto, rappresentativa del paese; complimenti e un saluto. mt
P.S. quest'anno vado per il festival delle aquile:hai consigli in proposito?. grazie.
Ciao Maurizio. Grazie per i complimenti innanzitutto.
L'annuale festival delle aquile che si svolge a settembre, vedrà la concentrazione oltre che di un buon numero di cacciatori, anche di quasi tutti i fotografi e turisti occidentali presenti in Mongolia occidentale in quel periodo..
Scene comunque interessanti ma che probabilmente condividerai con altre centinaia di persone che faranno scatti simili. Come situazioni intendo. Poi l'abilità di ognuno, permetterà di ricavare (se possibile) qualcosa di diverso.
Personalmente quando sono andato io, prima di arrivare al Festival in questione (che ho comunque visto e pure fotografato) c'eravamo fatti dieci giorni in tenda a cercare sui monti Altai, le famiglie nomadi dei cacciatori conle aquile.
Altre atmosfere e soprattutto altre possibilità di scatto una volta entrati in relazione con i soggetti.
Per ogni possibile utilità, mi permetto di linkarti il mio reportage pubblicato sul Nikon Life di qualche mese fa, relativo proprio a quella esperienza e che nulla ha a che vedere col raduno annuale:
bella foto, rappresentativa del paese; complimenti e un saluto. mt
P.S. quest'anno vado per il festival delle aquile:hai consigli in proposito?. grazie.
Grazie di cuore
P.S. quest'anno vado per il festival delle aquile:hai consigli in proposito?. grazie.
Ciao Maurizio. Grazie per i complimenti innanzitutto.
L'annuale festival delle aquile che si svolge a settembre, vedrà la concentrazione oltre che di un buon numero di cacciatori, anche di quasi tutti i fotografi e turisti occidentali presenti in Mongolia occidentale in quel periodo..
Scene comunque interessanti ma che probabilmente condividerai con altre centinaia di persone che faranno scatti simili. Come situazioni intendo. Poi l'abilità di ognuno, permetterà di ricavare (se possibile) qualcosa di diverso.
Personalmente quando sono andato io, prima di arrivare al Festival in questione (che ho comunque visto e pure fotografato) c'eravamo fatti dieci giorni in tenda a cercare sui monti Altai, le famiglie nomadi dei cacciatori conle aquile.
Altre atmosfere e soprattutto altre possibilità di scatto una volta entrati in relazione con i soggetti.
Per ogni possibile utilità, mi permetto di linkarti il mio reportage pubblicato sul Nikon Life di qualche mese fa, relativo proprio a quella esperienza e che nulla ha a che vedere col raduno annuale:
https://www.nikonschool.it/life/mongolia-cacciatori-aquile.php
Se poi hai curiosità o richieste specifiche, non esitare a contattarmi. Un saluto ;-)
P.S. quest'anno vado per il festival delle aquile:hai consigli in proposito?. grazie.