Il computo relativo all'attuale composizione dei plasmi interstellari visto nell'ottica della teoria dell'espansione dell'universo con un preciso riferimento al suo contenuto classico cioè procedendo con le dovute cautele metodologiche delinea due possibili soluzioni, l'una teorica l'altra osservativa e una più che attendibile predizione dei valori dei campi magnetici toroidali ormai componenti di primaria importanza nella complessa fenomenologia dell'astrofisica.