1000 Miglia

  35
  0
  12
  8 anni fa
23.93 Punteggio più alto 22 Maggio 2016
7.27
Image Impact
 |  Segnala
La 1000 Miglia è stata una corsa di lunga distanza, effettuata su strade aperte al traffico che si disputò in Italia per ventiquattro volte dal 1927 al 1957 (13 edizioni prima della seconda guerra mondiale e 11 dopo il 1947). Nel triennio 1958-1961 sono state organizzate tre ulteriori edizioni, caratterizzate da un percorso costituito da lunghe tratte di trasferimento intervallate da brevi tratti di velocità (in genere in salita). Le classifiche erano compilate in base ai tempi spiccati nelle sole prove di velocità. Dal 1977 la «Mille Miglia» rivive sotto forma di gara di regolarità per auto d'epoca. La partecipazione è limitata alle vetture, prodotte non oltre il 1957, che avevano partecipato (o risultavano iscritte) alla corsa originale. Il percorso (Brescia-Roma andata e ritorno) ricalca, pur nelle sue varianti, quello della gara originale mantenendo costante il punto di partenza/arrivo in Viale Venezia (all'altezza dei giardini del Rebuffone). Nel corso degli ultimi decenni, numerose sono state le ricostruzioni, più o meno fedeli, di come ebbe inizio la straordinaria epopea di quella che sarebbe poi stata conosciuta come «la corsa più bella del mondo». La versione più nota, e ovviamente attendibile, è senza dubbio quella a firma di uno dei fondatori, Giovanni Canestrini, riportata sul suo famosissimo libro "Mille Miglia" edito nel 1967. In queste pagine - riprese anche da Giovannino Lurani nell'altrettanto famoso "La storia delle Mille Miglia", nel 1979 - è descritto il memorabile episodio avvenuto il 2 dicembre 1926, giorno ormai riconosciuto ufficialmente come data di nascita della Mille Miglia. Canestrini, con il suo stile venato da un pizzico di malcelata ironia, narra dell'arrivo nella sua casa milanese di Via Bonaventura Cavalieri del gruppo dei bresciani costituito da Franco Mazzotti, Aymo Maggi, Renzo Castagneto, (gli altri tre "moschettieri") e l'amico Flaminio Monti. Il resto del racconto è ormai leggenda, fino all'intervento di Franco Mazzotti che pronuncia le fatidiche parole: "Coppa delle Mille Miglia". La cronaca di Giovanni Canestrini, per quanto aderente ai fatti, risulta parziale e condizionata sia dalla volontà di non risvegliare antiche polemiche, sia dal periodo nel quale scrive, a poco più di due decenni dai tragici eventi che hanno visto la conclusione del regime fascista, dopo la guerra mondiale. La lettura di un analogo articolo dello stesso Canestrini, pubblicato sul "numero unico" della Mille Miglia 1930, pur senza modificare minimamente la narrazione degli avvenimenti effettuata trentasette anni dopo, offre una visione più complessa - e più aderente alla realtà dell'epoca - di come autenticamente si svolsero i fatti, in quel fine autunno del 1926. Per meglio comprendere come si giunse a quell'incontro in casa Canestrini, si deve tornare indietro nel tempo di alcuni anni, subito dopo la Prima Guerra Mondiale.

Dati EXIF
Dispositivo NIKON D7100
Obiettivo 24.0-70.0 mm f/2.8
Data 22/05/2016 08:19:00
Lunghezza focale 70 mm
Diaframma f 8
Tempo di posa 1/250 sec
Sensibilità ISO 125
Image Info
Categoria Street
Album Cremona
Location
Staticmap?size=255x155&sensor=false&zoom=6&markers=45.123928816163286, 10.01167606562376

Altre foto dello stesso album
Visualizza tutte le immagini dell'album

Effettua il Login per commentare!