Gli occhi aperti osservano i bagliori
di un cielo terso
d'un azzurro abbacinante
e il suono d'ali stremate sopra il mare
trapassate da un vento che disorienta il corpo.
Rallenta il volo sulla sabbia delle dune
e tutto brilla d'argento e di calore
plana l'ombra oltre il corpo che ritarda
e sullo sfondo il blu acuto dell'acqua.
Ora è tempo di riprendere la rotta
smarrirsi tra le nuvole nell'aria
tornare al volo che giunge da lontano.
Ora è tempo di perdere te stesso
attraversare il gelo della notte
e il gorgheggio della voce s'annuncia oltre la luna.
(Il volo. titolo e versi della poetessa Lavinia Frati)
Gli occhi aperti osservano i bagliori
di un cielo terso
d'un azzurro abbacinante
e il suono d'ali stremate sopra il mare
trapassate da un vento che disorienta il corpo.
Rallenta il volo sulla sabbia delle dune
e tutto brilla d'argento e di calore
plana l'ombra oltre il corpo che ritarda
e sullo sfondo il blu acuto dell'acqua.
Ora è tempo di riprendere la rotta
smarrirsi tra le nuvole nell'aria
tornare al volo che giunge da lontano.
Ora è tempo di perdere te stesso
attraversare il gelo della notte
e il gorgheggio della voce s'annuncia oltre la luna.
(Il volo. titolo e versi della poetessa Lavinia Frati)