Hai fatto il tuo discorso ... molto interessante e a me sconosciuto . Non avrei mai immaginato quanti interesssi possano girare attorno al mondo fotografico. La passione è come l'amore rende ciechi ... e io sono un cieco. Hai ragione in tutto , in materia di razionalità come darti torto con un'analisi impeccabile e precisa. Non sono molto addentro ad un simile approfondimento ma credo che è un bel documento per il NikonClub Ed allora andiamo avanti , pochi o molti in questo grande teatro di pupi e burattini non preoccupandoci di chi tira le fila. Sfogo all'emozione e via ... il resto non è di nostra competenza.
Un grande abbraccio Angelo .. mi hai dato un via ... una partenza.
Ad una sola cosa non rinuncerò mai : alla cultura. Proporla ma mai imporla ..
Salvo
Carissimo Salvo
Innanzitutto chiedo scusa a chi potrebbe non capire perché non conosce i nostri dialoghi a distanza fatti anche di private conversazioni.
Io vorrei provare a sintetizzare ma anche a (de)contestualizzare il tuo ragionamento che condivido in toto, ma bisogna prendere atto della realtà.
La prima è che la nikon gallery è solo una goccia nell’oceano di immagini che impazzano in internet e, bazzicando face book o altre piattaforme non so se sia una fortuna.
La seconda è che questo è uno spazio non offertoci per sostenere una crescita culturale bensì una piattaforma pubblicitaria finalizzata a consolidare la vendita di macchine reflex e quel che ne vien di conseguenza.
Dove nasce il problema?
Una macchina fotografica è oggi poco più che una penna. Un mezzo che ci consente di comunicare con gran facilità, se abbiamo qualcosa da raccontare.
Io e te, ma credo non solo io te, vediamo che c’è poco da raccontare ma molto da mostrare. La spinta ai software è funzionale alla vendita. Se io vedo che un mio pessimo scatto di un manichino ben manipolato con Photoshop tanto da farlo sembrare la mano di un essere umano riesco a trasformarlo in uno scatto da copertina con opportune regolazioni sono incentivato ad alzare il livello delle mie spese per macchine, ottiche e software, illudendomi di poter più facilmente centrare l’obiettivo: elementare Watson.
Io non so se Dostoevskij o Pirandello avessero una bella calligrafia (che già calligrafia è bella grafia per conto suo), ma la loro grandezza è nel contenuto dei loro scritti, anche se scrivevano come una gallina.
Analogamente molti dei grandissimi fotografi si sono arrangiati con macchine e ottiche che oggi ci fanno sorridere, di software neanche a parlarne eppure han tirato fuori cose ancor oggi incredibili: pensa solo alle distorsioni d Kertesz o agli studi di Man Ray, ma potremmo andare avanti per ore.
L’interesse economico alla base di questa piattaforma ha illuso che la bella calligrafia potesse sostituire i contenuti.
Ho sbagliato scatto, tingo tutto di blu o di rosso che fa sempre effetto e buonanotte.
Ma il problema non è Nikon, o Canon, il problema è l’incapacità di effettuare un’analisi critica, le nostre proposte vengono triturate da un meccanismo che dopo quindici minuti le porta in decima pagina dove tutti si stufano di arrivare e neanche hanno tanta voglia di approfondire. Preferiscono smanettare e stupire, prendere like a tutto spiano e compiacersi del loro successo, oppure non gliene frega proprio niente vogliono solo mostrare il gattino o le foto dell’ultimo viaggio in una esotica località.
Il problema grosso, io credo, non è Nikon, che si guarda le sue cose, ma la società di oggi che non ama approfondire e preferisce emulare piuttosto che provare a raccontarsi, perché la fotografia, quella vera, è sudore e passione, impegno e studio, sbagli e prove su prove, come in ogni campo del resto.
Nel nostro piccolo andiamo per la nostra strada, di compagni che han voglia di fare lo stesso percorso ne abbiam già altri troveremo, pochi forse, ma sicuramente buoni.
Ti chiedo scusa per lo sproloquio ma è il minimo sindacale.
un grande abbraccio
angelo
Un giorno il figlio dell'oste agitato chiama il padre e gli dice : pà pà papà ma lo sai che il vino si fa anche con l'uva?
Quell'asino , non l'hai voluto dire perché mi vuoi bene , ma sono io perché ancora credo nella pellicola e da lei prendo esempio.
Sarò asino caro amico ma mai un pinocchio ... i burattini di legno sono sempre esisiti farli diventare bambini non è un potere che abbiamo. Non siamo dei .. per fortuna ... ma i maestri si stanno rivoltando nella tomba e pensare che a offenderli è la migliore casa di macchine fotografiche ma non di fotografi purtroppo. Prendi me , per esempio ... sono un asino con la Nikon ... ma anche con la Canon e anche con la Minolta .. un triplo asino con 3 reflex di cui una come il tuo giradischi ...
Ma il preferiti te lo do .. per rispetto di 45 e 33 giri ... e perché Nikon vende reflex ma non fotografia e quella non si compra in nessun posto.
Abbiamo scherzato un po ... gli anni passano e si sentono ma la testa non la cambio per un like ...
un grande abbraccio ... mi hai dato l'opportunità di delirare un po ...
Lo so che non mi consideri un asino ma non pensare mai che gli asini siano asini ... c'è di peggio in natura e credo che l'asino per eccellenza si chiami ignoranza sorella del verbo sconoscere ..
Un grande abbraccio ancora ... Angelo .. andiamo avanti che è meglio.
Salvo
PS : Ogni riferimento a persone e fatti è puramente casuale , questo commento è una risposta tra un dialogo tra me e Angelo fatto tanto tempo addietro ... quindi nessuno è in questione o fa parte dei miei riferimenti nel commento , molto allegorici e poco decifrabili da chi non sa di cosa si sia parlato con l'amico Angelo .. e poi sono fatti privati quindi per favore saltatelo se potete , non fa parte dell'analisi della foto.
bella proposta Angelo,
importante che uno scatto emani emozioni che sia vecchio o nuovo
bello rivedere scatti di una volta per chi come me si è affacciato in questo splendido mondo, solo con il digitale
però la tecnologia va avanti e allora il fascino dei vecchi scatti forse va scomparendo, ma è come voler andare in giro con una Topolino, quando oggi ci sono auto ad idrocarburo(magari tenute nascoste....)
complimenti per la pubblicazione
un abbraccio Fausto
ti ringrazio dell'apprezzamento Fausto e se mi permetti qualche considerazione sul tuo pensiero che rispetto ma non mi trova concorde al 100%. Il progressso ha sicuramente agevolato la nostra esistenza soppiantando vecchi arnesi tecnologicamente superati, e certamente un'auto moderna è meglio di una topolino amaranto, però ci sono alcuni campi in cui è difficile valutare un vero progresso. la fotografia analogica ormai è solo praticata da qualche appassionato tuttavia riesce a trasferire colori ed emozioni che difficilmente l'analogico riesce ad eguagliare. Se provi a girare per qualche galleria d'arte o meglio ancora fiere d'arte internazionale vedrai come l'analogico sia ancora molto utilizzato e con grandissimi risultati, così come c'è ancora gente che dipinge sulla tela e non con photoshop. Non so se sei appassionato di musica ma the dark side of he moon se lo sento in vinile è tutto un altro suono...ovviamente con amplificatore a valvole... che facciano tutte le diavolerie che vogliono io continuo con le valvole.
grazie comunque del tuo apprezzamento e del tuo commento.
un caro saluto angelo
QUOTE (mauriziot @ 10 Marzo 2015 20:55)
bel recupero, Angelo; un foto meritevole; un saluto. mt
bella proposta Angelo,
importante che uno scatto emani emozioni che sia vecchio o nuovo
bello rivedere scatti di una volta per chi come me si è affacciato in questo splendido mondo, solo con il digitale
però la tecnologia va avanti e allora il fascino dei vecchi scatti forse va scomparendo, ma è come voler andare in giro con una Topolino, quando oggi ci sono auto ad idrocarburo(magari tenute nascoste....)
complimenti per la pubblicazione
un abbraccio Fausto
90
3
25
9 anni fa
Dati EXIF
Image Info
Un grande abbraccio Angelo .. mi hai dato un via ... una partenza.
Ad una sola cosa non rinuncerò mai : alla cultura. Proporla ma mai imporla ..
Salvo
Innanzitutto chiedo scusa a chi potrebbe non capire perché non conosce i nostri dialoghi a distanza fatti anche di private conversazioni.
Io vorrei provare a sintetizzare ma anche a (de)contestualizzare il tuo ragionamento che condivido in toto, ma bisogna prendere atto della realtà.
La prima è che la nikon gallery è solo una goccia nell’oceano di immagini che impazzano in internet e, bazzicando face book o altre piattaforme non so se sia una fortuna.
La seconda è che questo è uno spazio non offertoci per sostenere una crescita culturale bensì una piattaforma pubblicitaria finalizzata a consolidare la vendita di macchine reflex e quel che ne vien di conseguenza.
Dove nasce il problema?
Una macchina fotografica è oggi poco più che una penna. Un mezzo che ci consente di comunicare con gran facilità, se abbiamo qualcosa da raccontare.
Io e te, ma credo non solo io te, vediamo che c’è poco da raccontare ma molto da mostrare. La spinta ai software è funzionale alla vendita. Se io vedo che un mio pessimo scatto di un manichino ben manipolato con Photoshop tanto da farlo sembrare la mano di un essere umano riesco a trasformarlo in uno scatto da copertina con opportune regolazioni sono incentivato ad alzare il livello delle mie spese per macchine, ottiche e software, illudendomi di poter più facilmente centrare l’obiettivo: elementare Watson.
Io non so se Dostoevskij o Pirandello avessero una bella calligrafia (che già calligrafia è bella grafia per conto suo), ma la loro grandezza è nel contenuto dei loro scritti, anche se scrivevano come una gallina.
Analogamente molti dei grandissimi fotografi si sono arrangiati con macchine e ottiche che oggi ci fanno sorridere, di software neanche a parlarne eppure han tirato fuori cose ancor oggi incredibili: pensa solo alle distorsioni d Kertesz o agli studi di Man Ray, ma potremmo andare avanti per ore.
L’interesse economico alla base di questa piattaforma ha illuso che la bella calligrafia potesse sostituire i contenuti.
Ho sbagliato scatto, tingo tutto di blu o di rosso che fa sempre effetto e buonanotte.
Ma il problema non è Nikon, o Canon, il problema è l’incapacità di effettuare un’analisi critica, le nostre proposte vengono triturate da un meccanismo che dopo quindici minuti le porta in decima pagina dove tutti si stufano di arrivare e neanche hanno tanta voglia di approfondire. Preferiscono smanettare e stupire, prendere like a tutto spiano e compiacersi del loro successo, oppure non gliene frega proprio niente vogliono solo mostrare il gattino o le foto dell’ultimo viaggio in una esotica località.
Il problema grosso, io credo, non è Nikon, che si guarda le sue cose, ma la società di oggi che non ama approfondire e preferisce emulare piuttosto che provare a raccontarsi, perché la fotografia, quella vera, è sudore e passione, impegno e studio, sbagli e prove su prove, come in ogni campo del resto.
Nel nostro piccolo andiamo per la nostra strada, di compagni che han voglia di fare lo stesso percorso ne abbiam già altri troveremo, pochi forse, ma sicuramente buoni.
Ti chiedo scusa per lo sproloquio ma è il minimo sindacale.
un grande abbraccio
angelo
Quell'asino , non l'hai voluto dire perché mi vuoi bene , ma sono io perché ancora credo nella pellicola e da lei prendo esempio.
Sarò asino caro amico ma mai un pinocchio ... i burattini di legno sono sempre esisiti farli diventare bambini non è un potere che abbiamo. Non siamo dei .. per fortuna ... ma i maestri si stanno rivoltando nella tomba e pensare che a offenderli è la migliore casa di macchine fotografiche ma non di fotografi purtroppo. Prendi me , per esempio ... sono un asino con la Nikon ... ma anche con la Canon e anche con la Minolta .. un triplo asino con 3 reflex di cui una come il tuo giradischi ...
Ma il preferiti te lo do .. per rispetto di 45 e 33 giri ... e perché Nikon vende reflex ma non fotografia e quella non si compra in nessun posto.
Abbiamo scherzato un po ... gli anni passano e si sentono ma la testa non la cambio per un like ...
un grande abbraccio ... mi hai dato l'opportunità di delirare un po ...
Lo so che non mi consideri un asino ma non pensare mai che gli asini siano asini ... c'è di peggio in natura e credo che l'asino per eccellenza si chiami ignoranza sorella del verbo sconoscere ..
Un grande abbraccio ancora ... Angelo .. andiamo avanti che è meglio.
Salvo
PS : Ogni riferimento a persone e fatti è puramente casuale , questo commento è una risposta tra un dialogo tra me e Angelo fatto tanto tempo addietro ... quindi nessuno è in questione o fa parte dei miei riferimenti nel commento , molto allegorici e poco decifrabili da chi non sa di cosa si sia parlato con l'amico Angelo .. e poi sono fatti privati quindi per favore saltatelo se potete , non fa parte dell'analisi della foto.
beh in effetti un po' di tempo è passato.
ciao angelo
importante che uno scatto emani emozioni che sia vecchio o nuovo
bello rivedere scatti di una volta per chi come me si è affacciato in questo splendido mondo, solo con il digitale
però la tecnologia va avanti e allora il fascino dei vecchi scatti forse va scomparendo, ma è come voler andare in giro con una Topolino, quando oggi ci sono auto ad idrocarburo(magari tenute nascoste....)
complimenti per la pubblicazione
un abbraccio Fausto
ti ringrazio dell'apprezzamento Fausto e se mi permetti qualche considerazione sul tuo pensiero che rispetto ma non mi trova concorde al 100%. Il progressso ha sicuramente agevolato la nostra esistenza soppiantando vecchi arnesi tecnologicamente superati, e certamente un'auto moderna è meglio di una topolino amaranto, però ci sono alcuni campi in cui è difficile valutare un vero progresso. la fotografia analogica ormai è solo praticata da qualche appassionato tuttavia riesce a trasferire colori ed emozioni che difficilmente l'analogico riesce ad eguagliare. Se provi a girare per qualche galleria d'arte o meglio ancora fiere d'arte internazionale vedrai come l'analogico sia ancora molto utilizzato e con grandissimi risultati, così come c'è ancora gente che dipinge sulla tela e non con photoshop. Non so se sei appassionato di musica ma the dark side of he moon se lo sento in vinile è tutto un altro suono...ovviamente con amplificatore a valvole... che facciano tutte le diavolerie che vogliono io continuo con le valvole.
grazie comunque del tuo apprezzamento e del tuo commento.
un caro saluto angelo
Grazie infinite Maurizio
ciao angelo
importante che uno scatto emani emozioni che sia vecchio o nuovo
bello rivedere scatti di una volta per chi come me si è affacciato in questo splendido mondo, solo con il digitale
però la tecnologia va avanti e allora il fascino dei vecchi scatti forse va scomparendo, ma è come voler andare in giro con una Topolino, quando oggi ci sono auto ad idrocarburo(magari tenute nascoste....)
complimenti per la pubblicazione
un abbraccio Fausto