Non c'è cielo
che riesca a specchiarsi
nell'acqua fangosa ove affondano i piedi.
Prone, in file parallele,
avanzano sguazzando,
le mani vescicate ad artigliar le erbacce,
un unico esercito in parata,
impeccabilmente misero.
Nel sole che dardeggia,
fra gli sciami di irritanti moscerini,
ogni tanto s'alza un canto di speranza disperata,
di riscatto di una dignità derisa,
lordata dal sudiciume del denaro
che scorre nelle mani del padrone.
E nel torrido riverbero del meriggio assolato,
denso di umida calura,
s'assopiscono le voci nella fatica
di chi meno ha,
ma più dà . (Renzo Montagnoli)
Scansione da foto, anni '60
Immagine molto suggestiva oltre che molto molto bella. Poi il pensiero di R.M. completa in modo egregio questo tuo bel lavoro.
Complimenti Rosanna.
un caro saluto
Massimo
Grande, Maria...
Questo tuo commento mi riempie il cuore di gioia
Un abbraccio sincero
Ciao
Rosanna
Ti ringrazio Francesco
Saluti
Rosanna
Grazie di cuore a tutti!
Un carissimo saluto e un augurio per una serena Domenica
Rosanna
Ciao
Oliviero
Complimenti Rosanna.
un caro saluto
Massimo
Certo merito al fotografo di allora, ma merito tuo a proporla a noi accompagnata da queste belle parole,
buona serata,
Alessandro