Tarbes, Francia, Mercato, la venditrice di fiori ha attratto la mia attenzione, lo sguardo che ho ripreso, non è diretto a me, che la stavo inquadrando, ma è uno sguardo di chi è assente e che fissa nel vuoto, perché il suo cervello sta navigando nei suoi pensieri, i pensieri non vengono da un luogo, quando un pensiero appare nella nostra mente, non viene assolutamente da nessun luogo. Poi, quando scompare, non va da nessuna parte, non esiste un magazzino mentale e neppure un cimitero dei pensieri, semplicemente scompaiono e cessano di esistere, e allora gli occhi ritornano a vedere, a sorridere, a parlare. Ma ora silenzio, non disturbiamola, si potrebbe distrarre e interrompere il suo stato meditativo.
L'avevo vista di sfuggita prima, ma mi aveva colpito, lo sguardo della signora... l'hai descritto molto bene.
Penso che sarà una foto tra le migliaia che vedo che mi ricorderò al lungo, come mi succede alcune volte.
Ciao carissimo,
Alessandro
Delizioso questo "ritratto dei pensieri" (apprezzo molto la tua didascalia), temporaneamente sostituiti dallo sguardo vuoto, dai fiori e -soprattutto- dai bellissimi e delicati riflessi... Complimenti! R.
Ciao, Max
Penso che sarà una foto tra le migliaia che vedo che mi ricorderò al lungo, come mi succede alcune volte.
Ciao carissimo,
Alessandro
Franco