L'interno della chiesa offre numerosi affreschi cinquecenteschi. La parete sud/ovest ospita un dipinto che illustra l'Ultima Cena. Questa famosa scena è affrescata con spontaneità e immediatezza, nonostante la rudimentale prospettiva. Gli apostoli guardano verso il visitatore e sono seduti ad un tavolo rinascimentale. Il tavolo è apparecchiato con ricchezza di vasellame e di cibi. L'agnello, simbolo del sacrificio di Cristo, servito in un'importante coppa dorata. I piatti sono pieni di pesci, e sulla tovaglia, è offerto pane in abbondanza, vinoin bottiglie e bicchieri di diversa foggia. I molti gamberi rossi distribuiti sul tavolo conferiscono al banchetto una nota di colore e sono una costante nelle Ultime Cene dipinte nelle chiese dell'arco alpino. Il gambero nel passato abbondava nei fiumi del Trentino ed era una parte integrante dell'alimentazione di allora. Si presta quindi ad una lettura simbolica in accostamento alla resurrezione e all'anima dell'uomo, che continua a vivere dopo la morte. Anche il colore del gambero, che da grigio, dopo la cottura diventa rosso, allude alla passione.