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Vincenzo
Nell'apposito menù ho visto che si può decidere il tempo di sincrinismo.

Quali sono le variabili per decidere il giusto tempo di sincro?

grazie.gif
buzz
Il tempo si sincro minimo è quello in cui entrambe le tendine dell'otturatore scoprono il sensore per intero, ed è quello che permette al flash di illuminare interamente il fotogramma.
Da quello a tempi più lunghi cambia la quantità di luce ambientale che colpisce l'elemento fotosensibile.
L'uso di questa luce, chiamato anche tecnica dello slow sync o open flash contribuisce a dare una illuminazione più in profondità, con la conseguenza negatrica di rischiare il mosso fotografico dei soggetti ripresi.
Il tempo ideale va interpretato di volta in volta.
Lambretta SR48
QUOTE(Vincenzo @ Jul 27 2008, 03:13 PM) *
Nell'apposito menù ho visto che si può decidere il tempo di sincrinismo.

Quali sono le variabili per decidere il giusto tempo di sincro?

grazie.gif


Le moderne fotocamere consentono di utilizzare tutti i tempi di esposizione più lunghi del sincro-x che resta il limite per non avere l'ombra delle tendine dell'otturatore sul fotogramma... quindi per esempio con la D300 abbiamo il sincro-x massimo a 1/250 di sec... un tempo più breve comporta una sorta di crop "scuro" sulla parte alta e bassa del fotogramma, quindi da evitare assolutamente...

I tempi più lunghi "sostanzialmente" consentono di bilanciare meglio la luce artificiale con quella naturale, in quanto generalmente il flash si usa quando la luce "naturale" è ridotta, per evitare fenomeni di mosso dovuto a tempi "relativamente" non sufficentemente brevi... quindi il flash "risulterebbe" inutile qualora si utilizzi un cavalletto, il problema è che così facendo si perde il "movimento" ovvero anche passeggiando avanti e indietro innanzi alla fotocamera non si impressionerebbe il fotogramma... la "genialata" permessa dallo slow-sync, invece consente di salvare capra e cavoli... usando una coppia tempo/diaframma che tiene conto dell'illuminazione ambiente e la botta di flash che "congela" il soggetto, in sostanza si verificano due "otturazioni" i dentisti non c'entrano nulla... la "principale" è data dall'otturatore della fotocamera, la "secondaria" accessoria è data dal tempo in cui il flash rimane "attivo" illuminando il soggetto, il ttl flash contribuisce a "dosare" l'effetto, ovvero non consente alla luce flash di illuminare oltre il soggetto "prescelto" solitamente "indicato" dall'area AF preimpostata, quindi si ottiene una foto "bilanciata" con lo sfondo "naturale" e il soggetto ben esposto... un'ulteriore "affinamento" è consentito dalla sincronizzazione sulla seconda tendina, ovvero la "flashata" non parte all'apertura della prima tendina, ma quando sta per partire la seconda, gli effetti di questa sincronizzazione sono ritenuti "creativi" tipico quello della macchina in movimento con le luci dei fari dietro e non avanti come ci si aspetterebbe "naturalmente"...

Un link di approfondimento qui... L'uso del flash...
Vincenzo
grazie.gif grazie.gif grazie.gif e ancora grazie.gif
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