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NikonClub.it Community > PRODOTTI NIKON > Tech Reference
Pagine: 1, 2
Giuseppe Maio
Visto le continue richieste sull'oggetto di questa discussione,

allego un pdf con il "riassunto" di quanto più volte trattato su questo forum.

Giuseppe Maio
www.nital.it
PAS
Grazie

come sempre, interventi puntuali ed estremamente utili.
lanpro
Documentazione molto chiara ed utile.
Franz
Grazie ancora al grandissimo Ing. Maio per questi interventi...
grazie.gif texano.gif

Franz
enricobruno
Tanto per rimanere in argomento, questo nuovo "i-TTL" impedisce, di fatto, l'utilizzo di lameggiatori abbastanza recenti, come gli SB 25 e 26 sulle D70 e D100 mad.gif .

Qualcuno mi sa spiegare perche', con le menzionae macchine, la casa non ha "lasciato" almeno il "semplice" TTL con i vecchi lampeggiatori? hmmm.gif

Grazie a tutti per l'attenzione, in particolare a qualche Admin o NPU, se vorra' rispondermi. wink.gif
Giuseppe Maio
QUOTE(enricobruno @ Nov 9 2004, 02:09 PM)
...perche', con le menzionate macchine, la casa non ha "lasciato" almeno il "semplice" TTL con i vecchi lampeggiatori?

Come descrittto nei diversi documenti allegati nei messaggi precedenti,

il "tradizionale" sistema TTL non può tecnicamente funzionare appieno.
Quando parliamo di TTL non dobbiamo dimenticare le variabili di sensibilità ISO, interpretazione di contrasto gamma, la riflettenza del soggetto ora coinvolta anche colorimetricamente, il controluce, le variabili dell'angolo di incidenza ecc. ecc.

Le professionali D2 supportano sia la tecnologia D-TTL (SB-80DX, SB-50) sia la più evoluta i-TTL. Le reflex SLR prosumer così come non supportano l'esposimetro con obiettivi AI (non hanno simulatore diaframmi), non hanno la circuiteria e componentistica riservata al D-TTL (non hanno il sensore nel box specchio, non hanno le tendine dell'otturatore grigie ecc. ecc) perchè misurano l'emissione lampo con lo stesso sensore di misurazione luce ambiente posto nel mirino che opera la misurazione prima del ribaltamento specchio.

Giuseppe Maio
www.nital.it

Lasciare il "semplice" TTL avrebbe offerto potenzialità analoghe a quelle comunque ottenibili utilizzando il flash in A.
Giuseppe Maio
Qualche informazione generale sulla tecnologia iTTL...

Ringrazio Lorenzo Ceva Valla che l'ha redatto.

ILLUMINAZIONE TELECONTROLLATA
NIKON SB-800 FLASH PILOTATO IN WIRELESS

Con l’arrivo dei nuovi lampeggiatori SB-800 ed SB-600 e delle nuove DSRL D70, D2H e D2X il sistema flash dedicato alle fotocamere digitali è ormai giunto alla sua piena maturità.
Il tradizionale e collaudato sistema di controllo TTL della luce lampo impiegato da anni con le reflex a pellicola ha dovuto subire delle modifiche radicali a causa della riflessione praticamente speculare del sensore che impedisce la lettura “real time” della luce riflessa sul piano focale come appunto avveniva con le tradizionali reflex che leggevano la luce direttamente riflessa dalla pellicola stessa. Il sensore inoltre ha un comportamento di sensibilità e contrasto materialmente diverso dai supporti pellicola complicando notevolmente il controllo di potenze sulle diverse sensibilità ISO.
Con la presentazione delle prime reflex digitali (D1, D1H e D1X) Nikon ha dovuto obbligatoriamente introdurre un nuovo sistema di misurazione D-TTL della luce flash basato sulla lettura preventiva dei “prelampi” riflessi sulla prima tendina che era infatti di colore grigio medio anche sulla D100.
Questi primi metodi non sempre hanno garantito risultati corretti e molti fotografi hanno infatti lamentato spesso un’incostanza dei risultati.
Oggi con la nuova generazione di fotocamere digitali (D70, D2H e D2X) il sistema flash è cambiato; dal “vecchio” D-TTL si è passati al nuovo iTTL. Questa evoluzione tecnologica ha reso necessaria una progettazione nuova sia dei flash sia delle fotocamere e questa è la ragione per cui non è possibile utilizzare in modalità TTL i precedenti flash (SB28DX ed SB80DX) sulle reflex di nuova generazione; questi potranno al contrario continuare ad operare in manuale o in automatismo sfruttando la cellula presente sul lampeggiatore stesso. E' da notare che le reflex DSLR professionali come le D2 operano sia in D-TTL, sia in iTTL in base al flash utilizzato a differenza della D70 che opera esclusivamente in iTTL.
Il sistema iTTL ha definitivamente risolto tutti i problemi che affliggevano le precedenti tecnologie garantendo un controllo dell’esposizione preciso e costante riportando lo standard qualitativo ai livelli delle macchine a pellicola al punto che nella F6, nuova ammiraglia “analogica”, Nikon ha introdotto lo stesso sistema di controllo della luce lampo iTTL aggiunto comunque al supporto del TTL “standard”.
In realtà il nuovo sistema flash basato sui due lampeggiatori SB-800 ed SB-600 offre molto di più infatti entrambe i lampeggiatori si inseriscono a pieno nel Creative Lighting System (CLS) permettendo al fotografo un totale controllo dell’esposizione anche operando con più flash per realizzare schemi d’illuminazione complessi ed articolati il tutto con ingombri estremamente ridotti garantendo anche una notevole velocità operativa.
Questo sistema unitamente alla peculiarità di poter controllare ogni singolo scatto sul monitor della fotocamera apre davvero nuovi orizzonti alla fotografia flash che, salvo l’utilizzo di esposimetri e di costose POLAROID, era precluso agli utilizzatori di sistemi tradizionali a pellicola.

COME FUNZIONA IL SISTEMA MULTIFLASH DI NIKON

I lampeggiatori SB-600 ed SB-800, il primo con qualche limitazione che poi vedremo nel dettaglio, permettono il funzionamento a distanza, senza cavi, sia operando in manuale sia operando in completo automatismo TTL.
Il principio di funzionamento è molto semplice, disponendo di più lampeggiatori è possibile usarne uno sulla fotocamera per pilotarne una serie di altri piazzati sul set senza dover intervenire fisicamente in alcun modo su di essi; tutti i controlli sono appunto raggiungibili agendo solo sul flash principale e la comunicazione delle impostazioni tra i vari flash avviene attraverso un complesso sistema di prelampi. Le difficoltà operative sono molto inferiori di quanto possa apparire ad un primo esame.
Sul pannello del’SB-800 montato direttamente sulla fotocamera ed impostato in modalità MASTER possiamo vedere e controllare ben tre gruppi di lampeggiatori (ABC) più ovviamente il MASTER stesso (M). Ogni lettera (ABC) distingue un gruppo di lampeggiatori SB che può essere composto da un solo flash o da più flash; ogni differente gruppo può avere delle impostazioni differenti che vanno dalla possibilità di introdurre una compensazione dell’esposizione ma anche alla possibilità di scegliere differenti modalità (M, A, TTL) per ciascun gruppo . Tutti i flash appartenenti ad un unico gruppo condividono le stesse impostazioni; quindi operando con gli SB-800 potremo disporre di 4 punti luce indipendenti ma nulla ci vieta di assegnare due lampeggiatori ad un unico gruppo per poter ad esempio illuminare uniformemente uno sfondo. È anche possibile operare su tre differenti canali (1,2 o 3) ma è importante che tutti i flash che vogliamo utilizzare contemporaneamente condividano lo stesso canale.

COME FUNZIONA IL SISTEMA CON LA NIKON D70

Su questa fotocamera è presente un flash integrato nel corpo stesso che oltre a permetterci di disporre di un flash d’emergenza sempre pronto e molto comodo per molte situazioni di schiarita, impostato in modalità COMMANDER (menù italiano MODALITA’ FLASH ESTERNO) può essere utilizzato come esclusivo innesco per altri flash in collegamento senza fili.
La dotazione base in questo caso potrebbe essere costituita dalla macchina e da un flash SB-600.
Agendo sui controlli della fotocamera potremo utilizzare l’SB-600 come luce indipendente e posizionandola con l’angolazione migliore per il soggetto ripreso.
Quando si lavora con il flash incorporato di una reflex digitale Nikon D70, che opera su un unico gruppo e su un unico canale, per pilotare in remoto uno o più flash Nikon SB-600, si deve essere coscienti che il flash incorporato non potrà essere utilizzato come luce principale infatti questo opererà per esclusivo comando del/dei flash distaccato/i e non contribuirà in alcun modo all’esposizione.
Inoltre operando con più SB-600 pilotati in remoto, non si possono impostare in modo differente le potenze di ogni singolo lampeggiatore, agendo beninteso comunque sempre in modo senza cavi wireless e TTL. Il limite, in questo caso, è dato proprio dall’impossibilità di poter agire sulle regolazioni dei singoli flash in modo indipendente dato che si lavora su un solo gruppo.
In un secondo tempo si potrà aggiungere uno o più SB-800 che invece potranno essere utilizzati come MASTER o come REMOTE garantendo un totale controllo differenziato dell’emissione di ciascun gruppo di lampeggiatori. L’SB-600, acquistato in precedenza, potrà essere facilmente integrato nel sistema ad utilizzato ad esempio come flash per la luce d’effetto in un ritratto.

CON FOTOCAMERE PROFESSIONALI, LE POTENZIALITÀ POSSONO ESSERE DIVERSIFICATE…

In verità il sistema CLS di NIKON può essere utilizzato anche sulla D70 senza alcuna limitazione a patto di servirsi di un SB-800 impostato come MASTER utilizzandolo al posto del flash incorporato che appunto non è in grado di gestire più gruppi.
Con le reflex professionali, che non dispongono di un lampeggiatore incorporato, l’utente dovrà in ogni caso servirsi di almeno un SB-800 da utilizzare come MASTER e di un congruo numero di altri flash da utilizzare come unità REMOTE; a quel punto potremo operare con quanti flash SB-800 desideriamo impostati su diversi gruppi ottenendo un totale controllo della luce.
Anche in questo caso un SB-600 potrà essere facilmente integrato nel sistema infatti per comandarlo useremo il gruppo A ed il canale 3 (che con questo lampeggiatore sono obbligatori); gli altri SB-800 potranno quindi essere assegnati agli altri gruppi (B e C ) e anche loro useranno il canale 3.

APPROFONDIAMO ALLORA IL DISCORSO SUI GRUPPI E SUI CANALI.

Per semplicità consideriamo un sistema composto da una fotocamera e da 4 SB-800; ne utilizzeremo uno sulla macchina in modalità MASTER mentre imposteremo gli altri in modalità REMOTE; su ognuno sceglieremo un gruppo differente (A,B o C) e imposteremo un canale unico per tutti (1,2 o 3). In questo modo si potrà pilotare a piacere l’illuminazione artificiale della scena, a distanza.
Questo si traduce nella possibilità di decidere ad esempio che l’emissione del flash registrato sul gruppo A produca un emissione a piena potenza per la luce principale, il flash registrato sul gruppo B lavori ad 1/2 di potenza per illuminare ad esempio uno sfondo mentre contemporaneamente un terzo SB-800 registrato sul gruppo C lavorando ad 1/32 potrà essere usato come luce di taglio per effetti particolari. Naturalmente tutte le impostazioni dei lampeggiatori remoti saranno effettuate operando sempre sul flash principale collegato direttamente alla fotocamera.
I canali (1,2 3) servono per stabilire appunto un canale comune di comunicazione sul quale tutti flash devono essere preventivamente registrati questo risolve definitivamente il problema degli scatti accidentali dovuti al flash di un altro fotografo che scatta sulla stessa scena, infatti basterà scegliere un canale differente per non avere fastidiose interferenze.

LA SOLUZIONE DI CONTROLLARE A DISTANZA DIVERSI GRUPPI DI FLASH È PREZIOSA: PERMETTE AL FOTOGRAFO DI VARIARE LA POTENZA DEI LAMPEGGIATORI SENZA ALLONTANARSI DALLA FOTOCAMERA EQUIPAGGIATA CON IL FLASH MASTER.

Si potranno disporre i vari punti luce sulla scena utilizzando le basette in dotazione oppure utilizzando alcuni piccoli stativi, e poi sempre restando nella posizione dello scatto, provvedere al loro controllo agendo direttamente sul flash MASTER montato sulla fotocamera. Basterà effettuare un primo scatto di prova e poi regolare le impostazioni dei lampeggiatori a piacere osservando il risultato direttamente sul monitor incorporato nella fotocamera.
Nel caso di fotografie di soggetti statici l’impostazione dei flash in manuale risulta molto comoda e precisa; ma nel caso di soggetti in movimento ecco che il controllo TTL diventa di grande utilità dato che il cambiamento di distanza flash-soggetto viene automaticamente compensato dal sistema di controllo della luce. Operando in TTL si possono effettuare delle compensazioni dedicate indipendentemente ad ogni singolo punto luce che possono andare da –5 a +3 EV. Questa possibilità risulta molto funzionale nel caso di soggetti particolarmente chiari o particolarmente scuri che notoriamente possono trarre in inganno anche il sistema di misurazione più sofisticato basato sulla lettura della luce riflessa dal soggetto. È anche possibile effettuare una sorta di “appello” di tutti i flash presenti, per farlo basta premere il tasto OPEN FLASH del MASTER in questo modo ogni SB emetterà un lampo a distanza di circa un secondo permettendo la verifica visiva della corretta sincronizzazione; questa verifica sarebbe difficoltosa se lo scatto avvenisse simultaneamente.
Queste possibilità sono davvero rivoluzionanti offrendo al fotografo la preziosa opportunità di allestire rapidamente, in qualsiasi luogo senza problemi di dover dipendere dalla rete elettrica, una vera e propria sala di posa potendo gestire facilmente schemi di luce complessi ed articolati con la certezza assoluta della correttezza del risultato. L’attrezzatura necessaria per questo tipo di riprese può essere facilmente contenuta e trasportata in un classico borsone fotografico insieme alla macchina ed agli obiettivi garantendo una elevata trasportabilità .
Molto interessanti sono le possibilità offerte dalla filtratura dei singoli flash con gelatine colorate che possono essere usate sia per “parificare” la qualità cromatica della luce sia a fini puramente creativi. Sarà quindi possibile, sfruttando le potenzialità di bilanciamento del bianco, adeguare per esempio il primo piano illuminato con il flash con lo sfondo magari illuminato da lampade tungsteno ma nello stesso tempo adottare gelatine colorate adeguate alla temperatura luce ambiente per mantenere o ricreare la desiderata “atmosfera”. Un mini set di gelatine colorate è di serie sulla dotazione Nital degli SB-800 ma è anche disponibile un vasto assortimento opzionale. Potremo inoltre filtrare la luce usata per illuminare lo sfondo ottenendo così uno sfondo colorato anche disponendo di una semplice parete bianca.

Giuseppe Maio
www.nital.it
Franz
grazie.gif a Lorenzo e all'ing. Maio per questa panoramica sulle potenzialità di questo nuovo sistema. guru.gif

Buonissime foto a tutti

Franz
lancer
buonasera a tutti
ringrazio anch'io l'ing. Maio per il suo intervento,avrei però ancora un quesito da porre:
ho acquistato un SB600 da abbinare alla D70 pensando così di poter disporre di 2 lampeggiatori,(quello incorporato + l'SB) ma come anche da lui precisato utilizzando l'SB600 a distanza il flash incorporato non da nessun contributo all'illuminazione. Vorrei chiedere se utilizzando un SB800 come master sulla D70 si avrebbe la stessa situazione oppure quest'ultimo oltre a comandare l'SB600 può illuminare?
grazie
l.ceva@libero.it
QUOTE (lancer @ Dec 21 2004, 09:56 PM)
buonasera a tutti
ringrazio anch'io l'ing. Maio per il suo intervento,avrei però ancora un quesito da porre:
ho acquistato un SB600 da abbinare alla D70 pensando così di poter disporre di 2 lampeggiatori,(quello incorporato + l'SB) ma come anche da lui precisato utilizzando l'SB600 a distanza il flash incorporato non da nessun contributo all'illuminazione. Vorrei chiedere se utilizzando un SB800 come master sulla D70 si avrebbe la stessa situazione oppure quest'ultimo oltre a comandare l'SB600 può illuminare?
grazie

Se acquisti un SB-800 lo puoi montare sulla D70 ed utilizzarlo come master per pilotare l'SB-600.

In questo caso potrai decidere caso per caso se vuoi che il master contribuisca all'illuminazione oppure no.

ciao

Lorenzo
Halberman
Gentile G.Maio,
vorrei sapere se l'SB28, che ho acquistato a suo tempo per la F100, mi potrà, e in quale misura, essere utile anche per la F6.
La ringrazio anticipatamente.
ghira
Perchè collegando un SB800 alla D70 non è possibile impostare la sincronizzazione su tempi ultrarapidi (tempo di sincronizzazione FP - pag. 60 del manuale del flash)?
Il tempo più rapido che riesco ad impostare è 1/500 (e non si accende FP sul monitor del flash).
Giuseppe Maio
QUOTE (Halberman @ Dec 30 2004, 12:40 PM)
...vorrei sapere se l'SB28, che ho acquistato a suo tempo per la F100, mi potrà, e in quale misura, essere utile anche per la F6...

L'ammiraglia a pellicola Nikon F6,

supporta il sistema di misurazione esposimetrica TTL "standard" ed i-TTL.

Opererà dunque in TTL standard con flash non i-TTL come l'SB-28 citato.
Con flash della serie intermedia D-TTL la F-6 opererà in standard TTL analogamente alle precedenti F5 ecc. ecc.

Con flash SB-600 ed SB-800 opererà in i-TTL aggiungendo la maggior precisione in Fill-flash oltre a supportare appieno il sistema di illuminazione creativa multiflash senza cavi "CLS".

Giuseppe Maio
www.nital.it
Giuseppe Maio
QUOTE (ghira @ Jan 3 2005, 07:23 PM)
Perchè collegando un SB800 alla D70 non è possibile impostare la sincronizzazione su tempi ultrarapidi FP.

La sincronizzazione elettronica su tempi rapidi FP,

è una caratteristica del corpo che la offre in abbinata ai flash che supportano tale funzione. La D70 dispone di sincro x già ad 1/500 ma non dell'opzione FP riservata alle ammiraglie F6 e serie D2 ovviamente anche compatibili CLS.

Maggiori dettagli su una precedente discussione:

SB-800 & SB-600 compatibili in TTL su SRL ?

Giuseppe Maio
www.nital.it
Halberman
QUOTE (Giuseppe Maio @ Jan 4 2005, 11:48 AM)

Opererà dunque in TTL standard con flash non i-TTL come l'SB-28 citato.


Gentile Ing. G.Maio,
La ringrazio moltissimo dell'informazione. Avrei ancora alcune domande.
1) Acquistando un flash SB800, l'SB28 in mio possesso può svolgere la funzione di secondo flash ? e in che misura ?
2) Ho un vecchio flah Full-Syncro Flash F 280 che a suo tempo acquistai per la Olympus OM4. Può essere utile con la F6?
La ringrazio.
Giuseppe Maio
QUOTE (Halberman @ Jan 5 2005, 01:36 PM)
1) Acquistando un flash SB800, l'SB28 in mio possesso può svolgere la funzione di secondo flash ? e in che misura ?
2) Ho un vecchio flah Full-Syncro Flash F 280 che a suo tempo acquistai per la Olympus OM4. Può essere utile con la F6?

Utilizzando un SB-800 abbinato all'ammiraglia F6,

sarà adottato il nuovo più performante sistema di misurazione iTTL con prelampi di misurazione e comunicazione. Questa configurazione consente tutti i benefici CLS ma tutti i flash devono essere iTTL compatibili e quindi, ad oggi, SB-800 oppure SB-600. Non si potranno dunque pilotare in iTTL altri flash non iTTL quindi incompatibili con il Nikon CLS.

Abbandonando però il sistema di misurazione e comunicazione iTTL ed impostando l'SB-800 in "A" oppure "M", si escluderanno i prelampi rendendo possibile la sincronizzazione con comuni servocellule. Potranno dunque essere pilotati altri flash distaccati con la semplice cellula integrata o esterna ai flash aggiunti, che sincronizzeranno con il lampo principale. Questa configurazione permetterà qualunque risultato legato alle capacità creative del fotografo non permettendo di impostare le regolazioni dei flash distaccati dal flash principale SB-800 come nel caso del sistema CLS iTTL.
Bisognerà dunque decidere a priori con quali potenze far partire i flash distaccati mentre il flash sulla fotocamera impostato in A controllerà la potenza e l'illuminazione del solo primo piano.

Giuseppe Maio
www.nital.it

PS: In realtà con la F6 potrà utilizzare anche l'SB-28 sulla fotocamera ed operare in TTL standard distaccando il nuovo SB-800 utilizzato in modalità SU-4.
Halberman
Gentile Ing. G. Maio,
La ringrazio per le puntuali informazioni.

ec3008
Avrei bisogno di un informazione, avendo un coolpix 8800 ero intenzionato all'acquisto di un sb800. Vorrei conoscere il grado di compatibilità con la coolpix (anche nell'ipotesi di acquistare anche un sb600) e l'eventuale utilizzo del flash interno come schiarita o altro.
grazie mille
ec
mdj
QUOTE(ec3008 @ Mar 13 2005, 04:07 PM)
Avrei bisogno di un informazione, avendo un coolpix 8800 ero intenzionato all'acquisto di un sb800. Vorrei conoscere il grado di compatibilità con la coolpix (anche nell'ipotesi di acquistare anche un sb600) e l'eventuale utilizzo del flash interno come schiarita  o altro.
grazie mille
ec
*



Sulla Coolpix 8400 ho avuto modo di provarlo in tutte le sue modalità operative.
L'SB800DX riceve ogni informazione dalla macchina ed opera correttamente in ogni modalità di ripresa, anche staccato dalla fotocamera (SU-4).
Tuttavia, non viene trasmessa al flash la funzione di illuminatore di assistenza AF, che resta in funzione sulla Coolpix.

La parabola zoom della lampada è comandata, nelle modalità di ripresa previste, dalla fotocamera.

Ottima la lettura i-TTL che garantisce elevata precisione grazie alla valutazione dell'esposizione anche in base alla distanza del soggetto.

Essendo la 8800 nata insieme alla 8400, sono portato a pensare che si comporti allo stesso modo anche sulla "sorella maggiore".

Da segnalare l'ottimo comportamento anche alle brevissime distanze (macro) sia attaccato alla fotocamera quanto staccato da essa (senza cavi), ed in ogni modalità di ripresa PSAM da me provate, anche con tempi fino ad 1/1500 sec.
In modalità di ripresa senza cavi, devo segnalare che è fondamentale la posizione del flash, che deve essere sempre davanti alla fotocamera e con la fotocellula rivolta verso di essa in modo ottimale.

In ogni caso ritengo l'SB800 ideale anche per le compatte, oltre un'ottimo flash da poter utilizzare in futuro su una DSLR Nikon.
riccardoimprota
ho provato ad utilizzare il mio vecchio, ma pure sempre valido, SB26 come slave (sia con lampo simultaneo che con differita) sfruttando il flash incorporato della D70 come principale. Risultato: e' come se il 26 non funzioni, o meglio il lampo parte ma viene tenuto cosi' basso (in TTL) che non ha alcuna influenza sull'illuminazione della scena.

tutto sommato, non credo che con questo tipo di utilizzo possano esserci conflittualita' tra il classico TTL e l'i-TTL, si sfrutta solo il lampo come segnale per r partire l' altro flash... eppure.........

qualcuno ne sa qualcosa??

P.S.: ho provato scaricare il PDF in apertura topic, ma il file risulta inapribile in quanto danneggiato hmmm.gif
Giuseppe Maio
QUOTE(zonasei @ Apr 1 2005, 03:58 PM)
1- tutto sommato, non credo che con questo tipo di utilizzo possano esserci conflittualita' tra il classico TTL e l'i-TTL, si sfrutta solo il lampo come segnale per r partire l' altro flash... eppure.........
*

La risposta al quesito 1 è trattata abbondantemente proprio in questa discussione. In iTTL si adottano dei prelampi di misurazione che fanno partire il secondo flash prima dell'otturazione. Per ottenere i due lampi sincroni potrà dunque solo diasabilitare l'iTTL della D70 dall'apposito menu personale "19 Modo Flash".

Giuseppe Maio
www.nital.it

PS: il PDF citato l'ho verificato ancora adesso e funziona. Lo scarichi con il tasto destro del mouse selezionando salva oggetto con nome... A download completo utilizzi una recente versione di Acrobat Reader.
rius77
Salve a tutti,
un apio di domande...

1. l'sb 600 possiede delle fotocellule iontegrate ma sembra non funzionin senza che ci sia una comunicazione particolare dal flash coimmander. Io avrei intenzione di utilizzare il sb600 come flash supplementare in un insieme di flash completamente manuali e comandati da fotovellula e cavetto sincro. devo munirmi di slitta e fotocellula anche per l'sb600?

2. se l'sb 600 non è in grado di sfruttare lòe fotocellule integrate ne è in grado l'sb800? o meglio , se acquistassi un sb 800 in fututo potrei farlo lampeggiare senza bisogno di prelampi e senza dover montare servocellule supplementari?

spero di essermi spiegato bene,
grazie per l'attenzione,
alla prossima reply.

Ciao e buona luce a tutti, Andrea
carlmor
Molto dipende dalla fotocamera con cui hai intenzione di usarlo ...

L'sb600 in ogni caso non ha una servocellula integrata per il funzionamento a distanza tradizionale, ma ha un sensore per il funzionamento wireless con le fotocamere compatibili con il CLS (creative lighting system: i dettagli li puoi leggere in un intervento dell'Ing. Maio in questa stessa discussione)
l'sb800 invece oltre al sensore per il CLS integra anche una servocellula tradizionale

Carlo


_paolo_
Si può cortesemente inserire nuovamente il file PDF per poterlo scaricare, a me risulta danneggiato e quindi non utilizzabile; in alternativa va benissimo anche una mail in privato.

Grazie Paolo
cigriffo
QUOTE(elyraptor @ Nov 9 2005, 12:51 PM)
Si può cortesemente inserire nuovamente il file PDF per poterlo scaricare, a me risulta danneggiato e quindi non utilizzabile; in alternativa va benissimo anche una mail in privato.

Grazie Paolo
*


rinnovo anche io
il pdf in questione è inutilizzabile
si può fare qualcosa ing. di maio?
grazie mille per la collaborazione
distinti saluti
Giuseppe Maio
QUOTE(elyraptor @ Nov 9 2005, 11:51 AM)
Si può cortesemente inserire nuovamente il file PDF per poterlo scaricare, a me risulta danneggiato e quindi non utilizzabile...
*



QUOTE(cigriffo @ Dec 29 2005, 08:34 PM)
rinnovo anche io il pdf in questione è inutilizzabile, si può fare qualcosa?
*



Il documento è integro e funzionale. Scaricatelo con il tasto destro in ambiente Windows e con l'analoga opzione in ambiente Macintosh quindi consultatelo in locale con una versione aggiornata di Acrobat Reader...
Verificato con successo da piattaforme diverse ed anche da linee e provider diversi.
Il "problema" non può che essere identificato tra le limitazioni anche firewall dal singolo utente.

Giuseppe Maio
www.nital.it
_paolo_
Mi spiace Ing. Maio di importunarla con queste piccolezze ma il file a me risulta danneggato e non scaricabile.

Uso Acrobat Reader 7.0, pulsante destro salva oggetto con nome ...

Ma nulla blink.gif

Grazie ancora e buon anno a Lei e a tutto lo staff Nital

Paolo
carlmor
Ho provato ora a scaricarlo e funziona regolarmente paolo
che browser usi?
Carlo
_paolo_
Uso internet explorer 6.0, disabilito firewall e antivirus, ma niente ...
_paolo_
Risolto !!!!! biggrin.gif
Grazie a tutti per l'attenzione

Avevo disabilitato il Norton Firewall ma era ancora attivo quello di Windows ...

scusate ancora

Paolo
barny32
Ringrazio Maio per la eccellente delucidazione, provato l'SB800 sia in master che in remote con un'altro SB800 ed ho ottenuto buone immagini.
Ora però mi sta venendo la tentazione del terzo SB800.
click69
Non riesco a vedere nè scaricare il pdf dell'ing. Maio ovvero lo scarico (pochi kbyte) ma quando lo apro vedo solo delle pagine bianche. Chiedo gentilmente se qualcuno me lo può inviare privatamente, la mai mail via mp.
Grazie in anticipo
Carmine
click69
Scusate ragazzi, come non detto. Ho disabilitato momentaneamente il firewall e tutto è andato ok.
mistercoki
L'SB 28 è eccezionale sulla mia F100. Ho letto dei limiti di questo flash sulla D100 ma autorevoli opinioni provenienti dagli USA dicono che addirittura l'SB 28 sia meglio dell'Sb 28dx... Voi cosa ne pensate?
grazie.gif 1K
teseo
Gentile ing. Maio ,
nella mia pratica professionale di fotografia di Matrimonio utilizzo tre - quattro SB800 con soddisfazione nelle modalità da lei descritte così bene .
Sarebbe però da perfezionare la capacità ricettiva del segnale wireless dei flash in questione , perchè mi capita spesso di trovanmi in difficoltà quando un lampeggiatore risulta impallato da qualche ostacolo oppure semplicemente non riceve la luce direttamente sul sensore wireless.
Ritengo che la posizione laterale del sensore non sia la migliore possibile .
Sarei felice se la Nikon costruisse un accessorio che mi consentisse di ampliare la capacità ricettiva del sensore , tipo una sfera opalina che recepisse da 360 gradi o quasi .
Grazie
Giuseppe Maio
QUOTE(teseo @ Mar 11 2006, 10:20 PM)
..Sarebbe però da perfezionare la capacità ricettiva del segnale wireless dei flash in questione, perchè mi capita spesso di trovanmi in difficoltà quando un lampeggiatore risulta impallato da qualche ostacolo oppure semplicemente non riceve la luce direttamente sul sensore wireless...

...Ritengo che la posizione laterale del sensore non sia la migliore possibile.

...Sarei felice se la Nikon costruisse un accessorio che mi consentisse di ampliare la capacità ricettiva del sensore, tipo una sfera opalina che recepisse da 360 gradi
*


Certo Tutto è perfezionabile,

ma anche la tecnica e l'esperienza d'impiego talvolta aiutano ad accorciare i limiti.
Salvo casi molto particolari (resta un caso irrisolto nella ripresa in grotte particolari) il sistema sembra essere migliore delle aspettative.

...Quando il sensolre laterale del flash SB-800 impostato su Remote non può, a causa di ostacoli, "vedere" direttamente il Commander montato sulla fotocamera è preferibile prevedere nel posizionamento dello stesso l'orientamento del sensore verso il soggetto. In questo caso si hanno molte più probabilità di triangolare il comando in quanto il soggetto sarà sempre al vertice tra il fotografo e quindi Commander e il Remote che deve appunto illuminare il soggetto (salvo casi di illuminazione di sfondo da gestire in altro modo).

... Visto la possibilità di ruotare la parabola che il sensore sia davanti o di lato non cambia. Basta ruotare la testa dell'SB-800 per ottenere l'orientamento voluto sia del sensore sia della parabola flash d'illuminazione.

... L'angolo di lettura del sensore in essere è già molto esteso.
Da prove effettuate, un eventuale cupola a sfera opalina (che tenga in considerazione le variabili della comunicazione che in questo caso opera con la porzione IR del lampo) aumenterebbe l'angolo di lettura ma abbasserebbe notevolmente la sensibilità recettiva che a differenza della classica sincronizzazione a lettura di soglia-luce deve permettere la comunicazione a treni d'impulsi seriale e quindi non "solo" della variazione repentina ma micro variazioni di comunicazione.

Verifichi se quanto indicato sull'orientamento del sensore sul soggetto (o comunque in quella direzione) può costituire soluzione e ci faccia sapere.

Sarebbe anche interessante sperimentare l'SU-800 circa portata.
Sebbene i manuali lo dichiarino analogo al comando SB-800 vorrei poter fare delle prove pratiche ma con il tempo chiariremo anche ciò.

Giuseppe Maio
www.nital.it
Halberman
Gentile dott. Giuseppe Maio,
la ringrazio per la gentilezza. Dopo avere disabilitato alcune protezioni, ho potuto stampare questo utilissimo e chiaro contributo alla conoscenza e all'uso dei flash Nikon. I più cordiali saluti a tutto lo staff Nikon e agli amici del Forum.

Alberto
rius77
Alcune considerazioni pratiche sull'utilizzo delsistema i-TTL e del CLS,
con D70 SB-600 e SB-800:

il sistema ttl è particolarmtnte comodo nelle condizioni in cui si ha bisogno di essere rapidi ma , nonostante miglioramenti tecnologici, bisogna sempre conoscere bene la macchina per sapere in quali condizioni si comporterà in una determinata maniera. I casi critici sono i vestiti bianchi delle spose (che continuano ad ingannare anche il sofisticatissimio i-ttl) e alcune condizioni di controluce. Nelle condizioni di still life, per esperienza personale, ho preferito lavorare completament e in manuale per mantenere sempre la stessa quantità di luce. cpaita infatti che, quando si cambia l'inquadratura il sistema interpreti la lulce diversamente e tende a bilanciarla a modo suo rischiando di creare delle luci differentemente organizzate rispetto agli scatti effettuati precedentemente.

devo fare una critica al tanto apprezzato cls. la modalità wireless è fantastica, ma quando si monta un sb 800 sulla macchina e lo si usa in modalità commander accade che il tempo di latenza tra il prelampo ed il lampo aumenti sensibilmente. dov'è il problema? il problema risiede nel fotografare gli esseri umani che, essendo disposti di riflessi indipendenti dalla volontà, tendono a chiudere gli occhi dinanzi a cambiamenti improvvisi dell'illuminazione. quando si utilizza i-ttl riusicamo per un pelo a far mantenere gli occhi aperti, ma quando montiamo un CLS i sogetti fanno sepsso delle espressioni in cui gli occhi sono aperti ma non in modo rilassato.
Speriamo che nikon riesca a produrre un sistema più veloce, magari facendo in modo di non doverci far cambiare tutta l'atrrezzatura

per quanto riguarda il meraviglioso sb800...costava molto mettere un tasto menu separato in modo tale da poter cambiare modalità di funzionamento senza aspettare quei 2,5 sec mentre si accede al menu tenendo premuto il tasto?

per quanto riguarda il comodo sb600...visto che monta delle fotocellule per lavorare in cls, era veramente dannoso, da un punto di vista di marketing per la nikon, fare in modo che quella stessa fotocellula facesse scattare il flash anche senza il prelampo?

scusate se mi sono dilungato troppo.
ciao a tutti, Andrea
Giuseppe Maio
QUOTE(rius77 @ May 26 2006, 09:53 AM)
...I casi critici sono i vestiti bianchi delle spose (che continuano ad ingannare anche il sofisticatissimio i-ttl) e alcune condizioni di controluce...
*


È vero per quanto evoluto ed in grado di premisurare la cromia e le "riflettenze" in campo Color Matrix 3D, restano situazioni "critiche" che sono legate alla porzione bianca o riflettente inquadrata oltre che per l'angolazione di riflessione in gioco.
L'evoluzione da D-TTL a i-TTL è cresciuta proprio in questo e lo potranno confermare utenti con D1 o D100 anche in abbinata ad SB-800 che adottavano il D-TTL. Se per forti controluce in caso di soggetti ravvicinati il sistema opera quasi alla perfezione (verificato anche su ritratti con il sole basso alle spalle del soggetto) non possiamo dire altrettanto generalizzando per le porzioni di "sposa" in campo ma un po' di pratica ed esperienza di analisi e previsualizzazione adottando eventuali compensazioni o il blocco valore flash "FV" ci aiuta a gestire anche queste situazioni. Ad esempio quando lo scenario prevede numerosi scatti in composizione simile circa distanza suggerisco di provare ad usare la funzione di blocco FV che permette di premisurare e memorizzare la potenza flash in modo da avere sempre la stessa potenza anche ricomponendo o spostandosi sul "set" a patto di non variare drasticamente le distanze in atto.

QUOTE(rius77 @ May 26 2006, 09:53 AM)
...Nelle condizioni di still-life, per esperienza personale, ho preferito lavorare completamente in manuale per mantenere sempre la stessa quantità di luce.
*


Confermo, negli still-life il fotografo studia con attenzione la composizione dello schema luci e di questo vuole anche governare le singole potenze ottenute dai diversi punti luce. È quindi assolutamente consigliabile operare con potenze manuali comunque gestibili in i-TTL CLS "comodamente" dal lampo principale Commander. Lo stesso vale per il Bilanciamento del Bianco e la sensibilità ISO. Entrambi andranno impostati al valore desiderato in modo da ottenere la costanza ricercata.

QUOTE(rius77 @ May 26 2006, 09:53 AM)
...devo fare una critica al tanto apprezzato cls. la modalità wireless è fantastica, ma quando si monta un sb 800 sulla macchina e lo si usa in modalità commander accade che il tempo di latenza tra il prelampo ed il lampo aumenti sensibilmente. dov'è il problema? il problema risiede nel fotografare gli esseri umani che, essendo disposti di riflessi indipendenti dalla volontà, tendono a chiudere gli occhi dinanzi a cambiamenti improvvisi dell'illuminazione. quando si utilizza i-ttl riusicamo per un pelo a far mantenere gli occhi aperti, ma quando montiamo un CLS i sogetti fanno sepsso delle espressioni in cui gli occhi sono aperti ma non in modo rilassato...
*


È vero, l'impiego dei prelampi di premisurazione e pilotaggio aggiungono la variabile anche se mi preme ricordare che i prelampi erano usati anche in TTL evoluto. Certo cambiano in intensità e durata ma ciò può influire in qualche combinazione e non in altre e la variabile resta ovviamente legata alla sensibilità ma soprattutto reattività del soggetto. Argomento già trattato in passato su questo forum e provato su diversi scenari. Da questo punto di vista il Commander SU-800 ci aiuta escludendo la percezione dei prelampi dagli occhi del soggetto emessi sull'asse ottico dove il soggetto dedica l'espressione ma non da quelli (cellula) dei flash distaccati. Con l'SU-800 dotato di sola mansione di comando e non di esposizione infatti, a differenza del comando svolto dall'SB-800 con la parabola flash d'esposizione, i prelampi avvengono nella porzione dell'infrarosso e la luce visibile solo gurdando la lampada di comando dell'SU-800 è lievissima e lasciata solo per dare modo al fotografo di verificare e monitorare il funzionamento.

Giuseppe Maio
www.nital.it
l.ceva@libero.it
Lavoro da molto con il sistema CLS per ritratti e molto raramente ho avuto problemi con la chiusura degli occhi del soggetto.
Normalmente io uso il MASTER solo come COMMANDER quindi orientando la testa del flash di lato si evita che i prelampi infastidiscano il soggetto.

Oltre a quanto detto da Maio mi permetto di aggiungere che volendo operare in TTL un modo per evitare i Prelampi è quello di utilizzare la funzione FV LOCK che funziona anche in multiflash e che non solo evita che i prelampi siano emessi dal MASTER ma anche dai flash remoti

In questo modo si può anche ovviare al problema della differente esposizione dovuta al variare del punto di ripresa.


ciao

Lorenzo

www.lorenzocevavalla.it
matteoganora
Mi sono avvicinato al sistema flash di Nikon CLS dopo aver seguito un corso tenuto dal grande Lorenzo Ceva.

Lui per primo mi ha fatto scoprire le reali potenzialità di questo sistema, la sua insostituibile versatilità nella costruzione di schemi luce semplici e/o complessi e portabilità.

Ad oggi, ho due SB-800, due stativi, un ombrellino, ed un master SU-800, che reputo eccezionale per la sua estrema compattezza.

Da prove effettuate, ho riscontrato un maggior potenziale Commander di trasmissione dell'SU-800 rispetto all'SB-800 come Master CLS.
Credo poi che tale master, funzionando con prelampi invisibili, a differenza dell'SB-800 che emette prelampi visibili, e specie se si lavora sulla seconda tendina possono essere "fastidiosi" per il soggetto, sia utile per chi ha problemi con persone particolarmente sensibili e reattive alla luce come nel caso esposto da rius77, penso dunque che l'SU-800 possa risolvere tali problemi (in alternativa alle soluzioni proposte da Lorenzo), oltre ad essere infinitamente più comodo da montare on-camera.

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salvatore taronno
QUOTE(Giuseppe Maio @ Jan 4 2005, 12:51 PM) *

La sincronizzazione elettronica su tempi rapidi FP,

è una caratteristica del corpo che la offre in abbinata ai flash che supportano tale funzione. La D70 dispone di sincro x già ad 1/500 ma non dell'opzione FP riservata alle ammiraglie F6 e serie D2 ovviamente anche compatibili CLS.

Maggiori dettagli su una precedente discussione:

SB-800 & SB-600 compatibili in TTL su SRL ?

Giuseppe Maio
www.nital.it


Chissà come mai la D200 prevede il sincro flash "solo" a 1/250 e neppure la possibilità di comandare altri flash con quello proprio incorporato, caratteristiche di rilievo della D70.
BrunoCi
QUOTE(supersalvatore @ Oct 24 2006, 12:49 PM) *

Chissà come mai la D200 prevede il sincro flash "solo" a 1/250 e neppure la possibilità di comandare altri flash con quello proprio incorporato, caratteristiche di rilievo della D70.

La D200 consente di gestire altri flash con quello incorporato, meglio ancora della D70!
Con la D200 puoi infatti comandare due gruppi distinti di flash, ed inoltre il flash incorporato può partecipare all'illuminazione della scena.

Ciao,
Bruno.

Nota moderatore: Le variabili sul tempo sincro flash FP sono trattare in un dedicata discussione:
Sincro Flash x, Meccanico & FP, Variabili di Otturatore e di Sensore...
salvatore taronno
QUOTE(BrunoCi @ Oct 24 2006, 04:19 PM) *

La D200 consente di gestire altri flash con quello incorporato, meglio ancora della D70!
Con la D200 puoi infatti comandare due gruppi distinti di flash, ed inoltre il flash incorporato può partecipare all'illuminazione della scena.

Ciao,
Bruno.

Grazie mille!! andrò a rileggere con maggiore attenzione il manuale della D200; con l'SB600 ho quindi una possibilità in più.
Grazie ancora, ciao.
vibordi
Carissimo ing Maio cito ciò che lei dice: "La dotazione base in questo caso potrebbe essere costituita dalla macchina e da un flash SB-600 che a differenza del fratello maggiore SB-800 opera su un solo canale (3) e su un solo gruppo (A)." Io possiedo il SB-600 e il mio è programmabile su tutti e 3 i canali e gruppi. Lo uso assieme alla D200 con ottimi risultati ed assieme a due piccoli SBR200. Con questa configurazione riesco a gestire ben tre fonti di illuminazione con settaggi differenti. Andando a vedere il manuale del SB-600 leggo a pagina 61 che è la D70 ad essere limitata al canale 3 e gruppo A. La domanda è questa : esistono forse due relise diverse del Flash SB-600?
Giuseppe Maio
QUOTE(vibordi @ Nov 14 2006, 09:21 PM) *

...Io possiedo il SB-600 e il mio è programmabile su tutti e 3 i canali e gruppi...
...esistono forse due release diverse del Flash SB-600?

Effettivamente la frase intendeva, agganciandosi al titolo, essere rivolta alla limitazione di Commander del flash incorporato D70.
Confermo che tutti gli SB-600 operano come il Suo.
Grazie per la segnalazione che ci permette di evitare futuri equivoci.

G.M
cuomonat
QUOTE(Giuseppe Maio @ Nov 15 2006, 02:24 PM) *

...
Grazie per la segnalazione che ci permette di evitare futuri equivoci.

G.M

Mi permetto di accodarmi alla discussione per porre un quesito: con il nuovo flash SB400: http://www.nital.it/press/2006/sb400.php
quali possibilità di integrazione sono possibili disponendo della D200, un SB800 + cavetto SC29?
grazie.gif
Al_fa
Devo riconsocere che mi ero perso una delle chiarificazioni più interessanti che avessi mai letto su un forum.

Non solo per quanto scritto ma per quanto da questa spiegazione se ne deduce.


Un sensore che riflette tanto ed in maniera differenziata significa che assorbe poco ed in maniera differenziata (da cui il rumore disomogeno delle digitali che pian piano si sta cercando di eliminare......inventando le immagini?).

Il sistema flash si è evoluto largamente (grazie all'avvento del digitale) e dà innovazione alla creazione fotografica.

Ed ecco infatti che compare la F6 che lo incorpora. La macchina a pellicola, af, definitiva?



Grazie per le delucidazioni. wink.gif
Giuseppe Maio
QUOTE(Al_fa @ Dec 18 2006, 02:43 AM) *

...Un sensore che riflette tanto ed in maniera differenziata significa che assorbe poco ed in maniera differenziata...

È infatti una "profonda" riflessione che ogni tanto ci aiuta a "comprendere" strani effetti...

Questo aspetto è talvolta responsbile delle dominanti in base al trattamento anti riflesso dell'obiettivo in esame ma anche del contrasto dell'intera immagine e/o microcontrasto.
Ricordte casi di abbassamento di contrasto con obiettivi luminosi usati a tutta apertura ?

Oppure casi come quello di seguito che in pellicola mostravano l'aspetto molto più limitato ma che a causa della riflettenza esaspera altre aberrazioni in altre abbinate non così marcate...
28-70 2,8..., i neri sono blu ?

G.M
F.Giuffra
Per completare questa discussione di grandissimo interesse fotografico ci vorrebbero ancora due parole sul TTL e il BL-TTL del sb 800.

Nel Bl il flash bilancia la potenza sul soggetto in base allo sfondo, se questo è scuro sotto espone il soggetto? Viene una foto buia o o la macchina compensa aumentando l'esposizione? Come, allunga i tempi per schiarire lo sfondo rischiando il mosso o cambiando il diaframma e diminuendo la profondità di campo?

Perché il flashino incorporato nelle macchine sceglie automaticamente la modalità in base alla esposizione spot o matrix e il sb 800 richiede un intervento manuale?

Ho paura che una non comprensione di questo meccanismo possa inficiare le grandi potenzialità del sistema Nikon e produrre effetti disastrosi sull'immagine finale...

ohmy.gif
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