L’sb 800 è un gioiello di tecnologia, un sistema che ci viene invidiato dalla concorrenza, a parte un paio di difetti è più che perfetto. Il primo è che non ha un selettore rapido per passare istantaneamente alla modalità cls e a spento, ma per questo non ci resta che sperare nella Nikon.
L’altro problema è che come tutti flash sulla fotocamera fa una luce piuttosto dura e tende ad appiattire i ritratti eliminando le ombre. Per risolvere questo ultimo aspetto l’sb 800 può essere staccato e guidato a distanza dal flashino sulla macchina o da un altro flash, ma per ottenere un’illuminazione morbida, avvolgente serve l’uso di un dispositivo che ne allarghi il fascio luminoso.
Il diffusore perfetto dovrebbe costare poco, non essere troppo grande per non indebolire troppo la potenza del sb 800, che in fondo non è un flash da studio, non essere troppo piccolo per non avere una azione troppo modesta, essere facilmente trasportabile. Inoltre vi è una altra caratteristica che non è da sottovalutare, che sia un oggetto fotogenico. Infatti di solito i flash vengono disposti fuori dall’inquadratura, ma questo a volte può comportare il fatto di doverli distanziare parecchio e questo rende la loro luce più debole e più dura, effetto che con un piccolo flash portatile può diventare critico. Se invece il tutto si può inserire dentro alla scena la libertà di posizionamento diventa assoluta.
L’oggetto che più si allontana da questo illuminatore modernissimo è la antica lanterna, che per i genovesi è un po’ un simbolo della città, dei viaggi, dell’emigrazione. Io ne ho trovato un modello da pochissimi euro (parola di Genovese) da un famoso mobiliere svedese, ho smontato i vetri laterali, ho attaccato della carta velina, ho inserito un sb 800 in modalità slave dentro e mi pare che funzioni bene. La luce diffonde uniforme da tutti i lati morbidamente.
Ha una comoda maniglia per il trasporto, non è montabile sulla macchina come tanti modificatori in commercio o auto prodotti, come quelli presentati su questo stesso forum dal nonno, che approfitto per salutare, ma ha il vantaggio che è liberamente posizionabile anche di fianco o dietro al soggetto per fare un controluce.
Un ultimo consiglio, se comprendete la lanterna nell’inquadratura controllate sempre che la luce non inganni l’esposimetro, eventualmente correggete sovra esponendo un po’.
Il divertimento di “fare” una foto non è solo premere il pulsante di scatto. Buone foto a tutti.