Bene bene caro mfunky,
mi fa piacere trovare i tuoi scatti!
E ora ti dico pure che ne penso... in estrema sincerità (e conoscendo pure bene il luogo del delitto!)...
la prima impressione è che negli scatti manchi qualcosa... qualcosa che giustifichi e indirizzi l'attenzione dell'osservatore. E quando quel qualcosa c'è, l'impressione è che non colpisca a sufficienza (mi riferisco in particolare alle foto della roccia che emerge dal bosco). Non era facile: capisco e condivido l'intenzione di voler raccontare l'atmosfera irreale di quel posto... e ne conosco molto bene la difficoltà!
Devo anche dire che le condizioni atmosferiche non ti hanno aiutato molto... però avrebbero potuto rappresentare un'occasione: se Cervara era immersa nella nebbia dalla strada per Campaegli avresti potuto fare scatti meravigliosi!
Le mie preferite ad ogni modo sono quelle dei vicoli. L'ultima è un po' stretta di focale però già contiene un buon senso della profondità: l'osservatore può sentirsi attratto da quel vicolo che si perde nella nebbia... avrei solo inquadrato un po' più a sx (anche per eliminare la scatola del gas!).
La penultima non è male ma l'avrei vista meglio in verticale, per far vedere bene il punto d'incontro delle tre scalinate e dare profondità all'insieme.
Ma insomma, mi sembra un buon inizio... per Cervara intendo! Se ritrovo qualcosa ti faccio vedere i miei scatti di qualche anno fa (ancora a pellicola!)... è troppo che non vado su a far foto...
A presto (anche di persona se mi sono spiegato male con le parole scritte!),
Paolo
PS: "esperto" io?!? Ah ah ah ah... è vecchia ma fa sempre ridere...