QUOTE(archi71 @ Jan 18 2008, 04:37 PM)
No la tacca è in rilievo e si trova più o meno sulla sinistra dell'obiettivo visto dalla lente posteriore.
La tacca che invece spinge il simulatore di diaframma si trova a destra.
[i]"Ho anche provato, smontando l'biettivo dalla D200, a muovere il simulatore di diaframma ed a guardare cosa indicava la macchina. In quel caso veniva inizialmente indicato un diframma 5,6 che aumentava man mano che spostavo il sumulatore stesso."
Il mio problema è che sia con il 400 che con l'85, quando imposto tutta apertura, la levetta del simulatore di diaframma e nella stessa posizione, mentre se fosse come dici tu, nel caso del 400 dovrebbe trovarsi in una posizione più avanzata. E' per questo che forse c'è ancora qualcosa nell'accoppiamento ottica fotocamera che mi sfugge.
Quello che mi rende anche perplesso, è che per potetr usare il matrix 3D devi dire alla macchina l'apertura massima dell'obiettivo, mentre se fosse la tacca a dirglielo, questa non dovrebbe servire.
Ciao.
1) Credo di aver capito ora a quale tacca ti riferisci.
Non è quella che informa la macchina dell'apertura max dell'obiettivo.
Tant'è che nelle modifiche artigianali in AI quella tacca non veniva praticata per nulla (ci si limitava, e ci si limita all'intaglio AI) e gli obiettivi funzionano benissimo a TA con F2a, F3, F4, FM, FE ecc.
2) per "informare" la F Photomic FTN e la prima F2 (le ho...) dell'apertura max. dell'obiettivo, bisognava far ruotare il medesimo in modo che la forchetta (che agganciava il perno della macchina a f/5,6), lo "tirasse fino all'apertura max.
A quel punto, sul Photomic appariva l'indicazione della max. apertura dell'ottica in uso.
Non a caso, quando hai provato a togliere l'obiettivo, la levetta del simulatore indicava all'inizio f/5,6.
Al seguito pensa l'intaglio AI e l'incastro con la levetta del simulatore.
Osserva i tuoi due obiettivi, e vedrai che
l'intaglio AI è posto in corrispondenza di due diversi valori di diaframma. E' quello il punto decisivo, non quello dove è posta la max apertura.
3) Ti assicuro che il matrix funziona benissimo anche senza indicare nulla a menù.
La sigla 3D si riferisce all'indicazione di distanza e alla regolazione "fine" dell'esposizione.
Verificato con il 35/1,4 AIS e con il 58/1,2 Noct.
Quello che non funziona se non imposti il menù sono i dati exif. E (forse) qualche parametro di affinamento dell'esposizione.
Ciao !!!