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NikonClub.it Community > NIKON SCHOOL > PHOTO CULTURE > GRANDI NOMI
d.cividin
Salve a tutti, so che il mio post è un po' al limite del tema, ma vorrei segnalarvi,per chi è di Roma o che ci passa, la mostra su Kubrick dove potrete vedere le ottiche che lui utilizzava.

C'è un ottica che fu progettata dalla NASA che è 0.7 (non sapevo nemmeno che potesse essere progettata una cosa del genere) e che il maestro utilizzò per le riprese in luce ambiente (quelle illuminate solo da candele) del film Barry Lyndon.

Potrete vedere ottiche per apparecchi fotografici, che lui adorava (lui nasce come fotografo) e che dal suo fido tecnico faceva adattare per la cinepresa e in alcuni casi pur di utilizzarli faceva modificare le cineprese.

Spero di non essere stato troppo OT.
buzz
Grazie per la segnalazione.
Sposto nella sezione più adeguata, dato che kubrick può essere considerato un grande nome.
stefanodicarlo
Interessante, dove si svolge la mostra?
mj1980
vista anch'io qualche settimana fa!!!
anch'io ovviamente rimasi impressionato e incuriosito da quel 50ino f 0.7 che kubrik pretese per la sue riprese alume di candela!!!
è uno zeiss se non ricordo male....
danighost
C'è qualche foto in rete?
tide
non so se è quello esposto a Roma...
questo zeiss planar l'ha usato per le riprese di barry lyndon

IPB Immagine

robi
d.cividin
Si sembra quello, c'è anche una sorta di convertitore addirittura 0.5 che però si fece costruire (dalla zeiss se non erro) per poter trasformare un ottica 50mm in come 35 o qualcosa del genere.

Tra le ottiche che si fece adattare per poterle utilizzare sulle cineprese, c'è un 180mm Nikon, ci sono 50mm canon ed un tele deep field, che gli permetteva di evitare lo schiacciamento tipico dei tele.
Quest'ultimo siccome aveva un piano focale incompatibile rispetto a quello della sua cinepresa, Kubrick fece modificare la cinepresa pur di poterlo utilizzare.

Veramente, andate a vederla è stupenda..... Se mai ce ne fosse bisogno, illustra ancora di più la genialità e la grandezza di quell'uomo.
Andrea Lapi
grazie.gif per la segnalazione! Davvero interessante!
mj1980
si è sicuramente quello.
confermo le impressioni di telespalla... è un amostra da vedere!!!
kubrik era un genio e come tutti i geni aveva le sue piccole follie!!!
un grande...
Maicolaro
Anche io ho visto la mostra e la cosa che più mi ha colpito è l'artigianalità del cinema di Kubrik.
Come giustamente fatto notare dagli altri utenti spesso riccoreva a modifiche ed adattamenti di ottiche fotografiche per poter ottenere particolari rese e pdc.
Davvero interessante non solo per la parte tecnica ma anche per tutti i memorabilia come i piani di lavorazione o i costumi dei suoi film.
Da vedere!
danighost
grazie.gif tide.
gciraso
Ma è ottica cinematografica o fotografica?
Grazie della segnalazione

Giovanni
robyt
Era un'ottica nata per uso fotografico (era dotata di otturatore centrale)

qualche info qui: http://www.nadir.it/recensioni/Kubrick_Lyn...BarryLyndon.htm
e qui: http://www.visual-memory.co.uk/sk/ac/len/page1.htm

robyt
Queste sono le caratteristiche: (si dovrebbero capire, anche se in tedesco)

Carl Zeiss Planar 0.7/50mm in Compur Verschluss (NASA Objektiv)

8 Elemente/ 6 Gruppen, Durchmesser der Frontlinse 76mm, Gerwicht 1850g
Hintere Schnittweite (Distanz Hinterlinse zum Film) 5,27mm
Bildwinkel 30°
Auszeichnung ist etwa die Hälfte von 24x36mm (ausreichend für 35mm Movie film)


smile.gif
buzz
Non credo ci sia dfferenza tra foto e cine, dato che la copertura è la stessa.
danighost
Magari dici una cavolata, ma una differenza può essere la qualità. Nel campo fotografico sbaglio o si è più esigenti? Dopotutto le iimagini video sono in movimento, quindi se l'immagine non è statica, ma ion movimento, molti difetti dell'ottica non si dovrebbero vedere.

Poi mi posso sbagliare benissimo.
buzz
In campo cinematrografico la nitidezza deve essere super eccellente, dato che l'immagine viene proiettata a dimensioni enormi.
Chi farà mai una foto 6x15 (metri) da un rullino 24x36?
ANTENORE
QUOTE(robyt @ Nov 13 2007, 01:45 AM) *
[color=#0000FF]Carl Zeiss Planar 0.7/50mm in Compur Verschluss (NASA Objektiv)


Chissà che sfuocato! Sai mettere a fuoco a 0,7!!! laugh.gif

Saluti, Matteo
studioraffaello
QUOTE(buzz @ Nov 13 2007, 12:07 PM) *
In campo cinematrografico la nitidezza deve essere super eccellente, dato che l'immagine viene proiettata a dimensioni enormi.
Chi farà mai una foto 6x15 (metri) da un rullino 24x36?

bhe certo na non ti proietteranno mai un fermo immagine..........
buzz
QUOTE(studioraffaello @ Nov 13 2007, 12:22 PM) *
bhe certo na non ti proietteranno mai un fermo immagine..........


Be, sai...
hai ragione.
robyt
QUOTE(buzz @ Nov 13 2007, 12:07 PM) *
....Chi farà mai una foto 6x15 (metri) da un rullino 24x36?

se poi teniamo presente che il film in questione è stato girato con pellicola 35mm (e quindi in formato 18x24) ed all'ottica è stato montato un'aggiuntivo anamorfico (per consentire la proiezione "espansa" in formato panoramico)......... e noi ci facciamo le pippe per delle stampine 20x30 biggrin.gif



ho scritto che il 50 f/0.7 era destinato all'uso fotografico in quanto dotato di otturatore centrale (inutile nelle riprese cinematografiche) ed infatti l'adattamento ha comportato l'eliminazione del medesimo.


buzz
Io lo sapevo, ma qualcuno ha provato gusto a trovare motivi per i quali un'ottica per cinematografia non dovesse essere nitida quanto quelle per il cinema.
contento lui.....
d.cividin
Solo a titolo informativo, l'ottica fu costruita dalla NASA per i satelliti.
Kubrick ci regalò le scene di interni illuminate solo da candele con sfuocati pazzeschi.... Grazie ancora maestro!!!

PS oltre a quella, ma qui chiedo il supporto di chi ha visto la mostra, c'è anche un bestione che la Zeiss fece ed era 0.5 ma non ricordo se era un convertitore per una delle ottiche preferite da Kubrick..
C'è anche un tele deep field (spero di ricordare bene il nome) che ha caratteristiche che permettono di evitare lo schiacciamento tipico dei tele....

C'è uno straordinario Nikon 180mm, uno zoom stupendo che usò sempre su Barry Lyndon....

Sto cercando un link dove potervi mostrare l'elenco di queste ottiche e le loro caratteristiche ma non trovo nulla... Se qualcuno ci riesce e lo posta!!!

QUOTE(buzz @ Nov 14 2007, 01:22 AM) *
Io lo sapevo, ma qualcuno ha provato gusto a trovare motivi per i quali un'ottica per cinematografia non dovesse essere nitida quanto quelle per il cinema.
contento lui.....


Sinceramente non saprei dirti perché kubrick era così fissato con le sue ottiche fotografiche.
Anche io ho pensato perché quelle ottiche avessero rese superiori a quelle cinematografiche.

Poi pensavo che ci fosse anche un problema diversi supporti fra pellicole cine e foto....
Invece da quel che leggo no!!!
Strano allora che facesse modificare certe ottiche variandone anche la focale per mezzo di sitemi di lenti aggiuntive....

Bah.... Il maestro è lui, io mi siedo guardo e spero di imparare!!!
buzz
Spesso gli artisti costruiscono da soli i loro strumenti.
In questo caso avrà voluto sperimentare qualcosa di nuovo.
Lucabeer
Gran film Barry Lyndon, e gran fotografia... Peccato che la mostra sia a Roma, se no l'avrei vista volentieri.

Magari una sera mi rivedo il film in DVD, per lo meno... anche se mi rode che è l'UNICO film di Kubrick che la Warner non ha recentemente ripubblicato in un'edizione rimasterizzata e restaurata come invece hanno fatto per gli altri titoli...
vdisalvo
bellissima mostra,

grazie al forum per la segnalazione. La sezione obiettivi fotografici vale da sola la visita.

valentino
Lucabeer
QUOTE(ANTENORE @ Nov 13 2007, 12:18 PM) *
Chissà che sfuocato! Sai mettere a fuoco a 0,7!!! laugh.gif


Mi ricollego a questo vecchio thread perchè ieri sera ho rivisto il film in DVD (mia moglie non l'aveva mai visto), sempre stupendo.

Alcune chicche che ho letto su IMDB dopo la visione:

1) In effetti la messa a fuoco era estremamente difficoltosa. La profondità di campo era talmente ridotta che gli attori avevano precise istruzioni di rimanere il più possibile fermi durante le riprese eseguite con questo obiettivo (il che spiega quindi la staticità molto pittorica di quelle scene). Questo però non sempre bastava, e quindi Kubrick e Alcott avevano fatto costruire un accrocchio elettronico per valutare in tempo reale la bontà della messa a fuoco, che veniva corretta in maniera millimetrica da un operatore particolarmente abile e preciso...

2) Anche nelle scene con poche candele inquadrate, in realtà c'erano altri candelabri (fino a 70 candele per volta!) con appositi schermi che riflettevano la luce sulla scena per renderla filmabile.

3) Sfatata la leggenda secondo cui tutto il film è girato interamente con luci naturali. In realtà solo le scene a lume di candela non hanno visto l'uso di luci artificiali. Per le altre, in alcuni casi, sono state invece usate... anche se sempre in un'ottica di avere risultati i più naturali possibili. Non mi sarei spiegato altrimenti come fosse possibile, in certi interni in controluce illuminati da vetrate, non avere i volti degli attori completamente neri e in silhouette (anche usando abbondanti pannelli riflettenti).
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