L'utilità dell'adattatore per la scansione in serie delle dia è materia controversa.
Per il mio modo di intendere la scansione è un accessorio che mi interessa poco e infatti non l'ho acquistato. Scansionare bene un originale significa, in qualche modo, quasi procedere ad un suo secondo sviluppo poiché, per ottenere risultati di qualità, devi settare i vari parametri singolarmente per ciascun originale. Può fare eccezione qualche serie di immagini scattate nelle medesime condizioni di luce, ma vi sono sistemi di salvataggio dei parametri che puoi richiamare rapidamente per ciascuna scansione.
Se, viceversa, intendi privilegiare la velocità operativa, a discapito della massima qualità (ma ottenendo comunque scansioni più che decorose) e se desideri archiviare un gran numero di originali, l'accessorio può avere un senso.
Le differenze peculiari fra i due scanner, secondo me, sono altre. Il V rispetto al 5000 ha:
1) minore profondità di scansione (14 bit vs.16);
2) minore dmax (4,2 vs. 4,8) in conseguenza del punto 1. Il dmax determina, in buona sostanza, la capacità di leggere le ombre chiuse.
3) mancanza della possibilità di effettuare il multisampling (scansione multipla in più passate);
4) minore velocità di scansione.
Il V, con il quale comunque puoi ottenere eccellenti risultati, ha dalla sua l'eccellente rapporto qualità prezzo. Il salto di qualità con il 5000 in termini di costo è di tipo logaritmico e non lineare, come sempre capita quando, partendo già da un ottimo livello vuoi salire più in su.