Dopo un anno e mezzo di onorato lavoro, ho deciso in questo lungo ponte di dare un pulitina al sensore della mia D70s (se volete vedere una delle mie ultime foto…).

Vi posso garantire di aver letto di tutto su come effettuare quest’operazione. Ho visitato qualsiasi sito, ma soprattutto ho memorizzato gli importantissimi consigli che ci da sempre il buon MAIO.

Avevo già da tempo acquistato il liquido ECLIPSE ed i SENSOR SWAP per il sensore della mia Nikon, ma li avevo riposti nell’armadio nella speranza che non vedendoli, non “si sarebbe mai sporcato”…

Avevo letto da qualche parte che prima di passare alla pulizia del sensore era consigliato prendere confidenza con i SENSOR SWAP, provandoli sulla superficie di un CD.
Così ho versato 2 gocce dell’ECLIPSE sul SENSOR SWAP e ho provato la resistenza del bastoncino. Tutto bene, se non per il fatto che dopo aver visto evaporare il liquido dalla superficie del CD, ho notato la presenza di alcune MICRO righe sulla superficie di quest’ultimo. Ho pensato che probabilmente fossero già presenti prima della mia prova, e così ho ripetuto l’operazione su un’altra zona IMMACOLATA del CD, ma con sorpresa ho notato che le righe compaiono proprio dopo la mia pulizia!!!

Ha questo punto ho interrotto il mio buon proposito delle pulizie di Pasqua per venire a chiedere delucidazioni a chiunque abbia già vissuto questa esperienza sulla propria pelle.

QUINDI… sono io che sto sbagliando qualche cosa, oppure è normale che sulla superficie del CD dopo il passaggio del SENSOR SWAP si formino queste MICRO righe???
Si formeranno anche sulla superficie del sensore??? Potrebbero essere un problema la presenza di queste righe sul sensore, oppure è solo un’altra delle 1000 preoccupazioni inutili che mi – o ci – facciamo su questo argomento????

Grazie 1000 a tutti.
Ciao
Davide

Ciao Davide, incuriosito so andato a vedere la foto, mi aspettavo un cielo con macchie nere, invece sono stato piacevolmente sorpreso,complimenti a te e alla modella, nessuna critica tutte lodi!!!
Ciao, Gigi

Davide, mi piace l'approccio cautelativo ma...
La superficie dei CD/DVD è, per fortuna, ben più delicata di quella del nostro filtro antialiasing low-pass e relativo trattamento antiriflesso.
Fatta questa esperienza passi a fare lo stesso su una lente di obiettivo che, come consistenza del trattamento antiriflesso rispecchia quello del filtro. Noterà (usando una lente di ingrandimento e luce radente) che in questo caso si possono notare alla peggio aloni più o meno marcati in base alla manualità usata per la pulizia. microrighe invece NON c’è ne devono essere !
Rigare una superficie è cosa normale di qualunque contatto fisico tra superfici. Si riga però tra le due quella più “tenera”. Ecco perchè si usa il diamante per segnare o tagliare il vetro. Difficile rigare una lastra di “diamante” con un prisma di vetro...

Fatta l’esperienza su una lente posteriore di un obiettivo sarà pronto per l’”operazione”.
Quanto liquido è necessario usare e quanto veloci bisogna passare sulla superficie ?
Dipende dalla temperatura della superficie da pulire, dall’umidità e temperatura dell’ambiente e dalla volatilità del liquido. Il Sensor Swab non andrà mai “inzuppato” ma inumidito. Quindi si deve passare con la velocità che permetta di far evaporare il liquido quasi subito dopo il passaggio. Una passata che ultimata ha lasciato ancora il liquido non evaporata è stata fatta troppo velocemente o con eccessivo liquido. Una passata che non lascia l’alone dietro la passata è troppo lenta o c’è poco liquido.

Sono certo che con il completamento dell’ultima esperienza sopra citata potrà diventare un “esperto” di pulizia sensori.

G.M.

io calcherei la mano. mi sa che la paletta non aderiva bene al filtro.

.oesse.

Ciao, se hai 4 minuti di tempo guarda questo video; è di un fotografo professionista che pulisce il sensore con sensor swab + eclipse "sul campo" prima di andare a scattare. Nota la semplicità dell'operazione.

http://www.youtube.com/watch?v=Z11mBKz22Uw

Ciao Lupo,
come dice l'ing. Maio di macrorighe non se ne dovrebbero vedere. Ho pulito il sensore della mia D70 quattro volte senza notare la minima abrasione. Io ho due domande: le righe sono a tuo avviso dei graffi? Potrebbe trattarsi degli aloni descritti da Maio?
Facci sapere,
Ciao

sembra veramente facile e immediato..............io ho l'eclipse...ma non mi fido per un tubo ad esser sincero :-P...prima o poi ci proverò....prima o poi :-P

Segnalo il noto link dove è ben spiegato il procedimento della pulizia:

http://puliziaccd.altervista.org/

Non ho mai usato ECLIPSE, la prima volta ho eseguito la pulizia
con pennelli e cartine/riso applicate sopra.
Dopo svariate prove su cd e specchi ho raggiunto un livello di perfezione tale da non esitare più, malgrado ciò ho riempito il sensore di aloni.
Le righette da te segnalate apparivano nelle foto a TA come se avessi fotografato la bandiera americana.

I miei consigli sono:
1) Gli aloni, se sbagli, si levano prendendo confidenza con volatilità del liquido, pressione sul sensore ecc.

2) Se hai possibilità di spendere un po di tempo costruisci qualcosa
di simile agli spazzi ridotti del sensore, scanalatura, posizione di impugnatura
macchina e attrezzi.

Io ho avuto proprio il problema (unito al timore della prima volta)
di aver sottovalutato gli spazi esigui dove si opera sul sensore.
La prima è stata lunga, fra aloni e prove dalle 11.00 sino alle 17.00.

Adesso sono più rispettoso del mio sensore anche se continuo ha cambiare ottica in qualsiasi situazione non dovendo più vivere la
polvere come un enorme problema e conscio che mille preoccupazioni
non aiutano a far belle foto.

Le tue foto le ho viste!!!!!! ti assicuro che a nessuno è capitato
di vedervi altro se non il soggetto!!!!!!!

Buona Serata

Scusate il ritardo nella mia risposta, ma sono a casa con la febbre a 39.8!!!!
Comunque grazie a tutti.

Non appena mi sarò ripreso, proverò a fere ciò che mi ha suggerito Maio e vi farò sapere al più presto.

ciao
Davide

Spesso infatti l'idea di rigare il "sensore", mette la febbre a 39,8 gradi ( la classica febbre da cavallo ).
Ribadendo i concetti espressi dall'ing.Maio, la superficie di un CD è fatta il POLICARBONATO stampato ad iniezione ( il primo dei tanti strati ).
E' un materiale con diverse proprieta' ( trasparenza,flessibiltà,resistenza agli urti,ecc ) ..ma sicuramente non ha quello dell'USURA a sfregamento.
Caratteristica ben nota a tutti gli utilizzatori di CD.
Il vetro al niobato di litio e' VETRO con un'ulteriore strato protettivo.
Ben difficilmente puo' essere graffiato da "qualcosa" piu' MORBIDA del vetro.

ciaoenzo

Visto!!! ....Ma, mi raccomando, non fate mai come quel tizio..!!!! ..Insomma..lasciare la macchina aperta con il sensore all'aria...in un baagnaio di un'auto..e pulirlo all'aperto...dove una piccola folata di vento ci puo' ributtare polvere & affini dentro la fotocamera....Orrore!!!!!!!
Francesco Martini

Si , mi sono venuti i brividi
Capisco non esagerare con la meticolosità, ma qui siamo all'opposto!

Secondo voi quel sensore dopo la passata era pulito??

..per me, quando e' tornato a casa, l'ha pulito di nuovo!!!!
Poi..non mi meraviglio piu' di nulla, da quando vidi delle foto, con strani righi, di un mio amico Canonista...Mi disse candidamente che il sensore (di una DS markII...) lo puliva a secco con un cottonfiok....perche' era il procedimento consigliato dalla casa....
Francesco Martini

Bhe, sono d'accordo nemmeno io lo farei mai così però quello che colpisce e che comunica il video è come in realtà tutta la paura che si ha nei confronti del filtro antialias avvolte è proprio immotivata. Anzi, avvolte è proprio la paura a farci tremare la mano mentre puliamo col swab e ad indurci in errore . Comunque hai notato come poggia la macchina col sensore rivolto verso il basso per non fargli prendere polvere mentre prende la spatolina? Dice di pulirlo ogni settimana (spenderà un occhio in sensor swab ) quindi credo che sappia il fatto suo .


Comunque è un professionista, non il primo arrivato. Ci campa con le foto che fa e credo che abbia cura della strumentazione che gli permette di vivere. Ho visto altri suoi video (basta mettere Photowalking su Google e si scopre il sito ) ed effettivamente è un po' bizzarro... in uno, per avere una veduta più accattivante di un ponte è sceso sino al bagnasciuga sugli scogli e quasi un'onda travolgeva lui e la macchina (per la macchina poco male... era canon ).

Riprendo oggi il mio vecchio messaggio per comunicare ai posteri com’è andata a finire la mia esperienza…

Tanto per tranquillizzare subito tutti anticipo che è andato tutto bene!!! È stata però un’odissea, probabilmente dovuto alla mia inesperienza, ma dopo tutto “nessuno nasce imparato!!!”.

Allora… come consigliato dal grande MAIO, ho ripetuto la mia prova utilizzando la lente di un obiettivo, e fino li tutto bene. Ho versato due gocce su un nuovo SENSOR SWAP e mi sono messo avvicinato al sensore della D70s. Avevo il cuore che batteva a mille. Faccio la prima passata e poi quella di ritorno. Chiudo il tutto e rimonto l’obiettivo per fare la verifica. Tutto perfetto, solo 2 puntini sono rimasti sul sensore. Così preso dall’entusiasmo mi dico, bene eliminiamo anche gli ultimi rimasti. A questo punto il grande dubbio!!! Riutilizzo lo stesso SENSOR SWAP, oppure ne prendo uno nuovo??? Nel caso in cui avessi riutilizzato il vecchio, avrei dovuto riversare altre 2 gocce di ECLIPSE, oppure era ancora inumidito a sufficienza???

Nella completa ignoranza, ho preferito non rischiare e prendere un nuovo bastoncino con 2 nuove gocce di ECLIPSE. Ripeto l’operazione e tutto perfetto. Si sono solo fermati 2 ENORMI peli uno sul lato alto a sx e l’altro nella parte dx a metà del fotogramma. Allora armato del mio fido clistere, mi sono messo a dargli 2 belle soffiate e così è passata la paura…

Ora dopo avervi a lungo tediato con le mie avventure, vi porgo 2 domande:

1) Ho fatto bene a prendere un nuovo bastoncino, oppure sono stato troppo zelante ed avrei potuto riutilizzare quello vecchio magari semplicemente riversandoci sopra 2 nuove gocce (quanto tempo ci mette ad asciugare il SENSOR SWAP).

2) Nelle reflex digitali, è come per le reflex tradizionali, quindi se un pelo lo vedo nella parte superiore della foto, dovrò andare a cercarlo nella parte inferiore del sensore?

Ringrazio ancora tutti e soprattutto Maio che ancora una volta mi ha supportato con i suoi consigli.
Lupo.

1. Hai fatto bene. Per questo non uso i Sensor Swab ma i Pec Pads: con poche decine di euro vado avanti per 10 anni.
2. Esatto.

Hai fatto bene!
Come consigliato puoi usare le salviettine PecPad che sono la stessa cosa ad un costo molto più contenuto.

Occore un minimo di manualità nell'applicare la salvietta sulla paletta ma nulla di difficile.
L'importante è non toccare la parte che toccherà il sensore con le dita e di non tagliare la salvietta.