Come utlizzare al meglio la funzione di personalizzazione b7.
Quando utilizzarla e che benefici se ne possono trarre ?
C'è qualcuno che la usa?
Gradirei qualche suggerimento inmerito.

prea

Personalmente evito, soprattutto se si vuole attuarla per l'esposizione matrix, che fa le sue scelte sulla base di molte variabili.
Se ci si dovesse rendere conto che nella maggior parte delle situazioni si tende ad apportare una compensazione di qualche tipo all'esposizione, allora tanto varrebbe attuare questa personalizzazione, ma in questo caso probabilmente si avrebbe un sistema starato.

Saluti

Utilizzo la funzione b7 a +1/6 in tutte e tre le misurazioni, l'ho fatto facendo delle letture sul grigio medio e sollecitato dal service di fiducia, il quale doveva apportare una piccola correzione ogni volta che stampavo.
La funzione b7 è fatta apposta per tarare l'esposimetro, ciò non toglie che a seconda delle esigenze utilizzo la funzione di variazione esposimetrica.

Massimiliano

Sto "sperimentando" da pochissimo in matrix questa regolazione al minimo.

Devo però ancora valutare per i pochi scatti fatti.

Credo sia una bella opzione per personalizzare la macchina secondo le proprie esigenze.

...più che una personalizzazione è una vera e propria taratura, ho lavorato molto con pellicola diapositiva medio e grande formato per realizzare still-life, e data l'elevata precisione della diapositiva (kodak e fuji 64asa) era relativamente facile capire l'entità della staratura dell'esposimetro con cui si misurava, nel mio caso è un minolta autometer IV°F.
Ti consiglio di fare delle prove in condizione di luce "stabile" sia essa continua che flash ed eseguire la riproduzione di una banda graduata dei colori e dei grigi.

Massimiliano

Ti ringrazio davvero del tuo consiglio, ma non ho idea di come "eseguirlo" data la mia inesperienza.
Le valutazioni le faccio "ad occhio" su monitor calibrato e cerco di valutare se quello che vedo è corretto e mi soddisfa.

Lo so, non è per nulla tecnico ma spero di imparare sempre di più.
In cosa consiste: "eseguire la riproduzione di una banda graduata dei colori e dei grigi."?

Se si vuole effettuare una calibrazione fine del sistema esposimetrico della propria camera per
ottenere una corretta risposta con il cartoncino per il grigio medio (128,128,128) basta attuare la compensazione richiesta con la funzione b7, ma basta farlo per la misurazione spot, non toccherei il matrix.

Saluti

in sostanza si tratta di fotografare una scala di colori e di grigi ( nel mio caso si tratta della scala graduata kodak che si trova in commercio, ce ne sono due versioni una grande e una piccola ). Si organizza una set di ripresa in cui le due scale siano illuminate in modo uniforme e il più possibile parallele al piano focale, partendo da un diaframma intermedio si realizza una sequenza di scatti dove per ogni scatto aumenti il tempo di 1/3 di stop e tornando al tempo di scatto di partenza diminuisci di 1/3 di stop, chiaramente l'accoppiata tempo/diaframma di partenza deve essere quella in cui l'esposimetro della macchina ti da la lettura corretta. Comparando gli scatti puoi vedere se quello di partenza sia quello ottimale o se invece l'ottimale è spostato in + o -, di conseguenza fai la taratura. Se il tuo monitor non ti di da sicurezza fai stampare senza nessuna correzione da un buon laboratorio i files e valutali ad occhio nudo.

Massimiliano

Grazie del suggerimento.





Grazie delle informazioni, davvero utili.