QUOTE(buzz @ Apr 12 2007, 03:28 PM)
Si potrebbe inquadrare il soggetto con il punto centrale, bloccare la messa a fuoco e ricomporre l'inquadratura.
La luce ausiliaria del flash illumina solo una piccola parte centrale dell'immagine, come ha detto alessandro, quindi la funzione in caso di uso al buio totale sarebbe del tutto inutile.
Forse in un nuovo modello la luce ausiliaria potrà essere più estesa.
Il problema della rotella: probabilmente le rotelline, non avendo un fondo corsa, inviano degli impulsi da sommare o sottrarre, al microprocessore. Questi continuano anche oltre i limiti perchè devono permettere il calcolo in caso correzione dell'esposizione.
Personalmente non mi sono mai trovato a dover compensare così tanto la modalità P, che di solito si usa per le foto al volo, e mai per quelle in posa lunga. Fossi un ingegnere non me ne preoccuperei affatto, dato che l'uso comune non prevede di arrivare a questi estremi.
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Innanzitutto mi scuso per esser stato la causa dell'off topic. Però devo dire che qui nessuno ha detto che la D80 fa schifo o che è costruita male, io sono super soddisfatto, tuttavia se mi capita di riscontrare qualche piccolo "problemino" (notare bene le virgolette!) lo esterno. Nella fattispecie mi son trovato in questa situazione: luce pochissima, obiettivo 18-70 del kit, volevo scattare un ritratto a distanza ravvicinata, ma con l'area centrale selezionata la luce af si accendeva, ma la zona nel mirino corrispondente all'area centrale non era illuminata in quanto era coperta dall'ombra dell'obiettivo, di conseguenza non riusciva a mettere a fuoco. Allora ho cambiato area af, scegliendo una di quelle laterali, in modo che il sensore af "puntasse" una zona illuminata dalla lampada. Però la lampada non si accende, quindi niente fuoco, niente foto.
E' sicuramente una situazione limite, e ciò non cambia di una virgola il mio giudizio positivo sulla mia D80, tuttavia non vedo perchè non si possa far presente in tutta tranquillità.