facendo una ricerca e leggendo le varie discussioni sugli istogrammi non ho però trovato risposta ad una mia perplessità. Dunque, anche scattando in RAW l'istogramma (nel mio caso su D100 e D200, ma credo che la cosa sia comune a tutte le DSLR) visualizzato dalla fotocamera, come dice lo stesso Maio, si riferisce alla conversione jpeg eseguita on-camera, dopo che questa ha elaborato l'immagine. Visto che questo offre soltanto una guida generica per l'esposizione e che l'avvertimento per le alte luci è genericamente pessimistico, segnalando spesso come saturate delle alte luci che in realtà non lo sono, mi chiedo allora quale sia il miglior modo per esaminarli senza incorrere in errori di valutazione che magari potrebbero penalizzare troppo l'esposizione complicando successivamente l'elaborazione del NEF.
A complicare le cose entra in gioco anche la curva caratteristica impiegata dalla fotocamera a diverse sensibilità. In definitiva la sola strada percorribile è quella di sperimentare a diverse sensibilità e condizioni di illuminazione per capire come intervenire sull'esposizione o se si può fare affidamento sulla capacità dell'istogramma di mostrare le alte luci?
Gandy